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Giovanni Pellinghelli del Monticello
Leggi i suoi articoliA novembre New York ospita la consueta sfida sull’arte contemporanea fra le due grandi major, a cui quest’anno si affianca Phillips. Parte Christie’s con l’asta serale del 13 novembre che, guidata dal lavoro di Ed Ruscha «Hurting the Word Radio #2» (1964) (stima 27-36 milioni), affianca il concettualismo dell’artista alla complessità emotiva dell’«Autoritratto» di Francis Bacon (7-11 milioni) e all’iconica esplorazione di Warhol della «celebrità» con ritratti di icone popolari come Muhammad Ali (3,6-5,5 milioni).
Inoltre l’asta presenta una prima tranche delle opere della collezione di Ieoh Ming Pei (1917-2019), uno dei più celebrati architetti degli ultimi cinquant’anni, che sarà offerta da Christie’s in tre aste distinte fra novembre e dicembre a New York, Hong Kong e Parigi: con straordinarie opere dei maggiori artisti del dopoguerra e contemporanei, la collezione è storicamente significativa e intensamente personale. La duplice asta diurna del 14 vedrà varie opere dalla collezione fra cui «Homme à la Guitare» (1925) di Jacques Lipchitz (630-900mila).
La vendita di Phillips del 13 e 14 novembre si impone subito all’attenzione con opere di Joan Miró, «Paysan catalan inquiet par le passage d’un vol d’oiseau» (1952; 6,3-9 milioni), Picasso, «Femme assise dans un fauteuil» (1948; 4,5-6,3 milioni), Alberto Giacometti, «Ritratto di G. David Thompson» (1957; 6,3-9 milioni), uno dei quattro eseguiti dall’artista a questo suo patrono, magnate dell’acciaio di Pittsburgh che possedette oltre cento opere dell’artista italiano, e di Henry Moore, il bronzo «Gruppo di famiglia» (1947; 2,2-3 milioni), esemplare già nella collezione Ewan Phillips e poi del pittore Frank Avray Wilson.
Da parte sua, Sotheby’s presenta il 14 e il 15 novembre numerose opere dei grandi nomi dell’arte americana del XX e XXI secolo: una tecnica mista su carta di Jackson Pollock (1,3-1,8 milioni), l’olio su tela «Sun Woman I» (1957) di Lee Krasner (5,5-7,2 milioni), «Encased Cakes» (2010-11) di Wayne Thiebaud (5,4-7,2 milioni) e l’olio su tela «PH-399» di Clyfford Still (11-16 milioni) accanto a un nutrito gruppo di opere di Alexander Calder, Morris Louis, Helen Frankenthaler e Joan Mitchell. La sessione pomeridiana della Day Sale vedrà anche l’offerta della collezione di Marc Jacobs, che ne riflette la visione creativa.

«Ritratto di G. David Thompson» (1957) di Alberto Giacometti (particolare), stima 6,3-9 milioni di euro. www.phillips.com
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