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Veronica Rodenigo
Leggi i suoi articoliVerona. È stato presentato ieri alla stampa il concorso internazionale d'idee per la copertura dell'Arena di Verona che il Comune ha intenzione d'indire con la pubblicazione di un apposito bando entro il 18 marzo.
L'idea non è nuova: già negli anni scorsi il sindaco Flavio Tosi aveva in diverse occasioni rispolverato l'ipotesi che, tra le molte perplessità, aveva raccolto anche pareri poco favorevoli tra cui quello dell'ex soprintendente regionale ai Beni archeologici Vincenzo Tinè. Ma il primo cittadino scaligero è deciso nel procedere, giacché, sorvolando entusiasticamente, per ora, sulle necessarie procedure spettanti agli organi competenti dichiara: «L'idea, nelle sue linee generali, è stata illustrata nei mesi scorsi anche al ministro dei Beni culturali Dario Franceschini che si è detto disponibile a valutare senza preclusioni progetti di qualità».
Dunque il concorso d'idee su cui tanto si è vociferato è prossimo a diventare realtà con il fine di potenziare la fruibilità del monumento durante la stagione lirica e in occasione di altri spettacoli (in caso di nefasti eventi atmosferici) nonché di salvaguardarne lo stato di conservazione. Linee-guida: reversibilità della copertura (che dovrà comunque essere apribile), compatibilità con il vicolo archeologico, architettonico e ambientale relativo al contesto urbano. Ogni elaborato dovrebbe poi essere corredato da uno studio di fattibilità tecnica ed economica perché se un finanziatore per il concorso c'è (l'imprenditore Sandro Veronesi, alla guida Gruppo Calzedonia offrirà 100mila euro ripartiti tra i primi tre classificati e lavori della commissione giudicatrice), manca ancora quello per la concretizzazione d'un futuro progetto.
Intanto, per tutti i professionisti interessati a partecipare, la deadline è fissata al 9 settembre prossimo. Chissà se l'ipotetico disegno servirà anche a proteggere i bilanci di Fondazione Arena, la Fondazione lirico sinfonica che con Arena extra gestisce gli spettacoli nell'anfiteatro e che nell'ultimo triennio ha maturato un debito di 32 milioni di euro con istituti di credito e fornitori, così come di recente riportato anche dal "Fatto Quotidiano".

Foto di gruppo davanti all'Arena: il consigliere comunale Gianluca Fantoni, il sindaco Flavio Tosi, la responsabile comunicazione del Gruppo Calzedonia Michela Gottardello, il sovrintendente della Fondazione Arena Francesco Girondini
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