Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

Dettaglio di «GONE», 2020 di KAWS

Courtesy Christie’s

Image

Dettaglio di «GONE», 2020 di KAWS

Courtesy Christie’s

Christie’s riunisce artisti iconici e nuove voci della scena londinese

Dal dopoguerra ad oggi, un’asta che celebra la vitalità artistica contemporanea

Christie’s annuncia l’evento centrale della sua stagione estiva nella capitale britannica: l’asta Post-War to Present, in programma per il 26 giugno a Londra, accompagnata da un’asta online aperta dal 17 giugno al 1° luglio. Questa vendita, fulcro di un ricco calendario di iniziative artistiche, mette in luce il fermento creativo che caratterizza la scena artistica londinese, dalla metà del XX secolo fino alle più recenti sperimentazioni contemporanee.
Il programma estivo della maison, dal giugno ad agosto, si articola infatti in una serie di mostre e collaborazioni culturali di grande rilievo. Oltre all’asta Post-War to Present, si segnala la mostra-vendita 75 Years of New Contemporaries (19-24 giugno), un’importante raccolta fondi in favore della storica istituzione britannica che supporta artisti emergenti, e la rassegna Modern British Art: A Selling Exhibition (16-24 giugno), che ripercorre il XX secolo attraverso le opere di artisti britannici di primo piano, tra cui Henry Moore, Barbara Hepworth e Leon Kossoff.

Victor Man, «The Chandler», 2013. Courtesy Christie’s

La vendita Post-War to Present offre una selezione di opere emblematiche di artisti di spicco, sia del dopoguerra sia della scena contemporanea più attuale. Tra i pezzi più attesi spicca «8pm Zaragoza» (2011) di Lynette Yiadom-Boakye, stimata tra 500mila e 700mila sterline, un ritratto che manifesta la singolare capacità dell’artista di dar vita a figure immaginarie dal forte impatto emotivo. Di grande interesse è anche «The Chandler» (2013) di Victor Man (300mila-500milasterline), un’opera di grandi dimensioni della sua celebre serie, ricca di simbolismi che indagano mitologia e identità con toni inquietanti e suggestivi. Non mancano inoltre lavori di artisti di calibro internazionale come «GONE» (2020) di KAWS, ispirato alla Pietà (500mila-700milasterline), e «Ein Hund kommt zu spät» (2000) di Georg Baselitz (300mila-500mila sterline), offerti all’asta per la prima volta. Da segnalare anche un’opera rara di David Hockney, un disegno per iPad del 2011 che testimonia la continua innovazione tecnica dell’artista (180mila-250mila sterline). L’asta online propone invece un ventaglio di opere dai prezzi più accessibili, fino a 70mila sterline, includendo capolavori come «Brotherhood» (2013) di Gilbert & George, dalla serie «SCAPEGOATING PICTURES», che indaga il tessuto multiculturale di Londra, e una composizione di Robert Rauschenberg del 1997, parte della serie «Anagrams», che fonde fotografia e tecnica del trasferimento pigmentario.

Un aspetto particolarmente significativo di questa stagione è l’impegno benefico di Christie’s: durante le vendite dal vivo e online, parte del ricavato sarà devoluto a Mothers2Mothers UK e al Camden Arts Centre, due realtà attive nel sociale e nel supporto alla comunità artistica. La stagione estiva londinese di Christie’s si arricchisce inoltre di eventi collaterali di grande spessore, come la mostra dedicata a Jenny Saville alla National Portrait Gallery, la rassegna di arte araba con l’esposizione su Marwan, e un’inedita celebrazione dei 75 anni di New Contemporaries, che da oltre sette decenni sostiene la vitalità degli artisti emergenti nel Regno Unito. Con Post-War to Present, Christie’s ribadisce il ruolo centrale di Londra come epicentro della creatività contemporanea, con un evento che riflette la pluralità delle voci artistiche e si propone come piattaforma di dialogo fra passato e presente, tradizione e innovazione.

Redazione, 16 giugno 2025 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Fratello del megacollezionista d’arte Ronald, ha portato l’azienda di famiglia a fatturare oltre 15 miliardi di dollari. Nel 2013 ha donato la sua raccolta di arte cubista al Metropolitan Museum

Nella seconda settimana di luglio si celebra, tra visite guidate, tour, mostre e convegni, il movimento artistico e culturale del Liberty

L'artista postminimalista statunitense è scomparso a 84 anni. «Le sue sculture hanno ampliato le possibilità della scala ed erano pura energia come lui», ricorda il suo gallerista Arne Glimcher

«Vermeer’s Love Letters» raduna tre dipinti del venerato maestro olandese: uno del museo ospitante, un altro proveniente da Amsterdam, un altro ancora da Dublino

Christie’s riunisce artisti iconici e nuove voci della scena londinese | Redazione

Christie’s riunisce artisti iconici e nuove voci della scena londinese | Redazione