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Redazione GdA
Leggi i suoi articoliLo studio di Santiago Calatrava, autore del ponte della Costituzione sul Canal Grande a Venezia, inaugurato nel 2008, è responsabile di gravi errori progettuali per «scarsa conoscenza degli elementi fondamentali della laguna» e dovrà pagare parte dei danni causati per le riparazioni e modifiche necessarie, tra cui l’adeguamento alle esigenze dei disabili.
Secondo la sentenza del giudice Manuela Farini, per la tormentata vicenda del ponte nessuno è innocente, né l’impresa Cignoni di Rovigo, che ha eseguito i lavori, né il Comune di Venezia che non ha valutato tutti i rischi di lavori delicati in un tessuto fragile come quello lagunare. Dovranno dividersi l’onere dei danni. È l’ultima sentenza in una serie di processi incrociati e richieste di risarcimenti milionari. Nel marzo 2015 la Corte dei Conti aveva assolto Calatrava dall’accusa di danno erariale mossa dal Comune che gli chiedeva danni per quasi 4 milioni di euro.
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