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Stefano Luppi
Leggi i suoi articoliBologna. Con l’edizione 2016 che si svolgerà a BolognaFiere dal 29 gennaio al primo febbraio, ArteFiera festeggia il quarantesimo compleanno confermandosi la decana storica tra le fiere italiane di arte moderna e contemporanea e punto di riferimento in Europa, dov’è seconda (per anzianità) solo ad Art Basel (fondata nel 1970).
Il quarantennale ricorre in un momento in cui l’arte italiana ha finalmente un ruolo protagonista nei mercati esteri, grazie al successo nelle aste internazionali dello scorso autunno di grandi artisti come Lucio Fontana, Alberto Burri, Enrico Castellani, Alighiero Boetti, Piero Manzoni e Giorgio Morandi, dagli esponenti dell’Arte povera come Michelangelo Pistoletto, Luciano Fabro, Giovanni Anselmo, Mario Merz e Giulio Paolini o dell’Arte cinetica come Gianni Colombo.
Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti, curatori della manifestazione bolognese per il quarto anno consecutivo, hanno ammesso nei tre padiglioni fieristici 221 espositori, tra gallerie, editori, istituzioni, librerie e periodici d’arte. Cresce il numero delle gallerie partecipanti, 190 da 12 Paesi, contro le 188 del 2015, le 172 del 2014 e le 126 del 2013. Le italiane sono 167, che insieme alle 23 straniere (Svizzera, Spagna, Slovacchia, Ungheria, Principato di Monaco, Russia, Francia, Olanda, Regno Unito, Uruguay e Stati Uniti) esporranno oltre 2mila opere di circa mille artisti italiani e internazionali. Negli stand non mancheranno i protagonisti delle Italian Sales di Londra e New York, insieme a numerosi altri big nazionali che animano un mercato interno più lento ma in costante ripresa. Tra questi, solo per citarne alcuni, Dadamaino, Turi Simeti, Paolo Scheggi, Giorgio Griffa, Gianni Piacentino, Ettore Spalletti, Nanda Vigo, Pino Pinelli e Vincenzo Agnetti, artisti che negli ultimi mesi hanno avuto mostre personali in importanti gallerie europee e americane.
Osservandolo nella sua totalità, il percorso fieristico assomiglia a un gigantesco museo del ’900 che va dalle Avanguardie storiche alle ultime tendenze, rivolgendo particolare attenzione ad Arte cinetica, Pittura Analitica e Arte concettuale italiana.
Cinque le sezioni, a partire, come sempre, dalla Main Section che ospita 143 gallerie consolidate di arte moderna e contemporanea (130 le italiane). Al suo debutto, invece, «I protagonisti», spazio dedicato a gallerie che hanno contribuito a fare la storia dell’arte in Italia selezionate da collezionisti. Tra queste: Continua (San Gimignano, Les Moulins, Pechino, L’Avana) Milano (Milano), Lia Rumma (Napoli, Milano), Studio La Città (Verona) e Tega (Milano). Torna per la terza volta la sezione «Fotografia», prodotta in collaborazione con MIA Photo Fair-Milan Image Art Photo Fair e curata da Fabio Castelli. Nella sezione «Solo Show» 18 gallerie (di cui 2 estere) offrono uno spaccato del panorama italiano e internazionale attraverso allestimenti monografici (per la prima volta possono partecipare anche quelle già presenti nella Main Section), mentre «Nuove Proposte» ospita 12 gallerie (9 italiane) con artisti esclusivamente under 35.
A celebrare il quarantennale sarà però «ArteFiera 40», l’esposizione voluta da Verzotti e Spadoni per raccontare uno spaccato degli ultimi quarant’anni attraverso il filtro del mercato e offrire al contempo un tentativo di visione sui quarant’anni futuri.
Allestito dal 28 gennaio al 28 marzo in due sedi, il percorso ospita nella Pinacoteca Nazionale opere dei più importanti artisti presenti in fiera fornite dalle gallerie stesse, tutte invitate, inoltre, a proporre anche artisti under 40 i cui pezzi migliori saranno scelti da un comitato per affiancare i grandi maestri esposti in Pinacoteca. Al MAMbo vi è invece una selezione di opere della collezione acquisite da BolognaFiere nel corso delle varie edizioni, eseguite da artisti attivi dagli anni Settanta alle ultimissime generazioni. Accompagna la mostra un volume edito da Corraini. Molte, come al solito, le iniziative collaterali, tra queste incontri con artisti, direttori di musei, galleristi, critici e presentazioni di libri come ArteFiera 40, curato da Marcella Beccaria e Riccarda Mandrini. Quattro i premi: il Premio Gruppo Euromobil under 30, al suo decennale, il Premio della Fondazione Arte Scienza Videoinsight, rivolto all’opera con il maggior potenziale psicoterapeutico, il Premio Rotary Valle del Samoggia, riservato all’installazione più originale e un nuovo Premio Under 40. Da segnalare infine la quarta edizione di ART CITY (programma istituzionale di mostre ed eventi frutto della collaborazione tra il Comune di Bologna e BolognaFiere) e «Art White Night», la notte bianca dell’Arte densa d’iniziative il 30 gennaio.
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