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Camilla Bertoni
Leggi i suoi articoliIn nome dell’energia che si può sprigionare accostando il freddo e il caldo, si appresta ad aprire la nuova edizione di ArtVerona, dal 10 al 12 ottobre nel quartiere fieristico di Veronafiere, padiglioni 11 e 12 (info: artverona.it). Dove il freddo, citando Kund W. Jensen, è rappresentato, nel campo dei galleristi e degli artisti, dalle nuove leve e dagli emergenti, mentre il caldo è costituito dai protagonisti già affermati sulla scena.
Un’edizione importante, la ventesima, che segna il debutto alla direzione artistica, per un triennio, di Laura Lamonea che ha lavorato alla ricerca di «una dimensione corale» e che per prima cosa ha cercato di mettere in crisi la tradizionale suddivisione tra arte moderna e contemporanea, sparigliando un po’ le carte, e piazzando nel padiglione 11 la sezione nominata appunta Effetto sauna. Qui le gallerie vengono invitate a mettere a confronto artisti già affermati con artisti non ancora rappresentati nel mercato. Con la recentissima novità dell’iva ribassata al 5%, «la più bassa d’Europa» come è stato sottolineato, hanno aderito alla manifestazione 143 galleristi, dei quali, ha spiegato il direttore generale di Veronafiera, Adolfo Rebughini, «21 provengono da Paesi esteri mentre 28 sono realtà nate a partire dal 2020 o successivamente, frutto di un’operazione di scouting alla ricerca di gemme nascoste a cui vogliamo dare visibilità».
Il titolo di questa edizione è Conversazione e scrittura, titolo che allude a un progetto curatoriale in cui «al centro si trovano il dialogo e la conversazione, ha spiegato Lamonea, non solo nei progetti espositivi collaterali esterni (che sono una trentina in città, una mappa è a disposizione dei visitatori per orientarsi, anche oltre i tre giorni di fiera, ndr), ma anche riferito a quello che accade nella fiera, con le istituzioni e le università chiamate a confrontarsi sullo scenario dell’arte. Performance, proiezioni e talk animeranno i tre giorni di fiera mettendo in conversazione collezioni museali e collezioni private, curatori di residenze e protagonisti di progetti di scambio internazionale, con il supporto di un podcast e di una radio online trasmessa in diretta con una postazione mobile per interviste itineranti, a cura di Edizioni Brigantino (Valentina Lucchetti e Canedicoda)». Tra i talk in programma, ci piace ricordare quello che sabato 11 alle 16, con Giulia Zompa e Marco Meneguzzo nell’area cinema, sarà dedicato a Hélène de Franchis, rimpianta gallerista, fondatrice nel 1969 a Verona dello Studio La Città, scomparsa lo scorso luglio.

Una veduta della scorsa edizione di ArtVerona. Courtesy of ArtVerona
Accanto alla main section, una sezione, curata da Leonardo Regano, è dedicata alla pittura, con undici gallerie di cui una proveniente da Shangai e una da Ginevra, mentre una sezione cita il teorico Philippe Dubois: Video? Avete detto video?: a cura di Élisa Ganivet e Laura Lamonea, è dedicata alla complessità del linguaggio delle immagini in movimento, ma c’è anche una sala cinematografica tra i due padiglioni: questo spazio darà modo al pubblico di vedere opere video e video performance, provenienti da collezioni pubbliche e private di rilievo internazionale tra cui Museion di Bolzano, CNAP di Parigi, MART di Trento e Rovereto.
Al padiglione 12, oltre a Steps, a cura di Giulia Civardi, con le giovani gallerie e spazi sperimentali attivi da non più di otto anni, c’è «PRIMA, atelier studio d’artista», un progetto speciale dedicato ai giovanissimi artisti ancora nel pieno del loro percorso formativo, selezionati in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Verona e con CONTEMPORALIS - Association Amis Art Contemporain France - Italie basata a Parigi. Infine, lo spazio dedicato alle Editorie, che raccoglie riviste di settore ed editori specializzati. Dieci i premi previsti, con lo storico fondo di acquisizione della fiera, A Disposizione, Veronafiere per l’arte e i consolidati Premio Zenato Academy, Premio Casarini Due Torri Hotel per la Pittura Under 40, Premio Fondazione The Bank per la pittura contemporanea, Premio Massimiliano Galliani per il Disegno Under 40, Premio Display, Premio stARTup e Sustainable Art Prize. In fiera, infine, sarà presentato il lavoro di Rachele Maistrello, vincitrice della seconda edizione del Tomorrows UniCredit residency and production award, prestigioso premio sostenuto da UniCredit, ideato, organizzato e promosso da Urbs Picta, con la curatela di Jessica Bianchera e la collaborazione di Fondazione Cariverona, Contemporanea - Università di Verona e Veronafiere S.p.A.
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