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Federico Castelli Gattinara
Leggi i suoi articoliAriccia (Rm). Per «Dipinti inediti del Barocco Romano» a Palazzo Chigi, il nuovo incontro d’autore propone sabato 21 maggio alle ore 18,00 nella Sala Maestra del Museo del Barocco Romano una nuova splendida versione della Crocifissione di san Pietro di Luca Giordano, ricomparsa sul mercato antiquario statunitense nel 2014, che per l’occasione viene presentata da uno studioso d’eccezione di pittura napoletana, Nicola Spinosa, già soprintendente del Polo Museale di Napoli.
La tela, che al solito rimarrà pro tempore in mostra al museo, è da mettere in relazione con le altre versioni quasi identiche del soggetto dipinto da Giordano in due fasi iniziali della sua carriera, da giovanissimo, tra il 1650 e il 1653, e nella prima maturità, attorno al 1660. Anche questa tela è databile attorno al 1660 e, oltre al tributo evidente al Caravaggio della Caduta di Saul da cavallo per la cappella Cerasi in Santa Maria del Popolo a Roma, mostra l’influsso esercitato dal Ribera e la suggestione di Mattia Preti, che una manciata di anni prima aveva realizzato una composizione simile oggi al Barber Institute of Fine Arts di Birmingham. Il tutto, spiega il curatore, rivisitato attraverso un acceso colorismo e la potenza espressiva tipica del suo genio.

Luca Giordano, «Crocifissione di san Pietro», 1660 ca, Collezione Peretti, Ariccia, Palzzo Chigi
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