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Stefano Luppi
Leggi i suoi articoliBOoks, il festival dedicato ai libri d’arte e d’artista, la cui terza edizione è prevista alla Sala delle Ciminiere del MAMbo-Museo d’Arte Moderna di Bologna dal 26 al 28 settembre, è l’erede di due manifestazioni importanti che, a Torino e Bologna stessa, per anni hanno animato il settore. Si tratta di Artelibro, il Festival del Libro d’arte, nato a inizio anni Duemila sotto le due Torri e durato dieci edizioni, fino al 2014, con la presidenza prima della fondatrice Giovanna Pesci Enriques (Ozzano dell’Emilia Bo, 1944) e successivamente di Ricardo Franco Levi (Montevideo, 1949), e Flat-Fiera Libro arte Torino, appuntamento internazionale che ha animato il capoluogo piemontese tra 2017 e 2019.
BOoks non è per numero di espositori una fiera di ampie dimensioni, ma i curatori (l’editore ravennate Danilo Montanari e il direttore del MAMbo Lorenzo Balbi) puntano al libro artistico soprattutto come presentazione del medium nonché sul rapporto diretto tra l’utenza e gli editori, piccoli e medi soprattutto, che in giro per l’Italia e oltre si occupano della materia. Nella edizione di settembre sono due i focus espositivi previsti, cui si aggiunge una sezione apposita dedicata ai libri d’artista realizzati da studenti della Accademia di Belle Arti di Bologna. Il primo, realizzato in collaborazione con la Collezione Maramotti di Reggio Emilia, fondata dall’imprenditore Achille Maramotti (1927-2005) e aperta al pubblico nel 2007, è dedicato allo scrittore, critico e artista Mario Diacono (Roma, 1930), gallerista a Bologna tra il 1977 e il 1979, con particolare attenzione al suo lungo sodalizio con l’artista Claudio Parmiggiani (Luzzara Re, 1943) mentre il secondo approfondimento rende omaggio all’artista Franco Guerzoni (Modena, 1948), e soprattutto nel suo rapporto con la storica galleria bolognese Studio G7, esponendo una selezione dei suoi libri d’artista e multipli.
Previsti anche incontri: il 27 settembre con direttrici e direttori di musei pubblici italiani in dialogo con responsabili delle principali fiere d’arte; il 28 settembre con Beppe Ramina (Forlì, 1951), figura di spicco nella Bologna culturale e politica degli anni ’70.
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