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Roberto Mercuzio
Leggi i suoi articoliUn biglietto integrato che permette di visitare insieme il Museo Civico e la Galleria Estense di Modena: la novità è un virtuoso esempio di collaborazione tra Comune e Stato per condividere risorse e responsabilità intorno a un patrimonio comune. «Lavorare fianco a fianco, superando ostacoli amministrativi e confini istituzionali, significa restituire ai cittadini e ai visitatori un Palazzo dei Musei sempre più riconoscibile come luogo prezioso, vivo, stratificato, dove la storia di Modena trova casa già dal finire dell’Ottocento», ha dichiarato il sindaco Massimo Mezzetti agli organi di stampa presentando il progetto.
Il nuovo biglietto unico è un primo passo verso l’integrazione, in un nuovo sistema museale, anche del complesso Ago, l’ex ospedale Sant’Agostino ancora in fase di trasformazione. È stato pensato anche un kit dedicato alle famiglie, un invito concreto a scoprire i musei come luoghi di frequentazione collettiva.
Questa iniziativa nasce all’interno di un più ampio discorso di rielaborazione delle strutture del Palazzo dei Musei, un complesso che ospita, oltre al Museo Civico e alla Galleria Estense, la Biblioteca Estense Universitaria, la Biblioteca d’arte Poletti e l’Archivio storico comunale. La nuova sistemazione permetterà di ampliare gli spazi e rinnovare le modalità di fruizione.
La Galleria Estense, istituita nel 1854 da Francesco V d'Austria-Este, conserva la collezione dei duchi d’Este: dipinti dal Trecento al Settecento, sculture, oggetti d’arte applicata, bronzetti, maioliche, medaglie e strumenti musicali, oltre alla collezione di antichità proveniente dalle principali culture del mondo antico.
Il Museo Civico, fondato nel 1871, offre invece un percorso che attraversa la storia della città e dei suoi territori dalla preistoria al presente, grazie a raccolte che intrecciano archeologia, etnologia e arti applicate. Fanno parte del museo la Gipsoteca Giuseppe Graziosi, il Lapidario Romano e la sala immersiva Avia Pervia, che integra tecnologie digitali e narrazioni storiche per raccontare Modena in modi nuovi e coinvolgenti.
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