Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

Particolare dell’«Autoritratto», disegno a sanguigna su carta di Leonardo da Vinci

Foto tratta da Wikipedia. Pubblico dominio

Image

Particolare dell’«Autoritratto», disegno a sanguigna su carta di Leonardo da Vinci

Foto tratta da Wikipedia. Pubblico dominio

A Milano una giornata di studi sull’«Autoritratto» di Leonardo da Vinci

Si intende fare luce sui vari passaggi di proprietà del foglio leonardesco, un po’ sulle tracce degli assunti cui era giunta una mostra torinese, nei Musei Reali, dell’anno scorso

Roberto Mercuzio

Leggi i suoi articoli

Si intitola «L’Autoritratto di Leonardo e la sua storia. Per una ricerca condivisa» la giornata di studi prevista per domani 27 novembre alle ore 10.30 a Milano, nella Sala Weil Weiss della Biblioteca Trivulziana, nel complesso del Castello Sfprzesco.

L’«Autoritratto» di Leonardo da Vinci, disegno a sanguigna su carta, 33,5x21,6 cm, è un’opera conservata presso la Biblioteca Reale di Torino, cui è pervenuto per acquisto da parte del re Carlo Alberto di Savoia nel 1839 dal collezionista e «conservatore di disegni e stampe di S.M.» Giovanni Volpato di Riva di Chieri.

La storia della sua provenienza è tuttora da ricostruire. La mostra «L’Autoritratto di Leonardo. Storia e contemporaneità di un capolavoro», che si era tenuta a Torino, Musei Reali, Biblioteca Reale, tra il 28 marzo e il 30 giugno del 2024, e il relativo volume (posti sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, 2024, a cura di Paola Salvi) avevano delineato un «pedigree» con alcuni punti certi tra la seconda metà del Cinquecento e l’inizio dell’Ottocento, per quanto riguarda le vicende storiche precedenti l’acquisto torinese, e con le tappe fondamentali della sua divulgazione e diffusione dalla seconda metà dell’Ottocento a oggi. Questo è stato possibile grazie a una rete tra le istituzioni che conservano le opere e i materiali librari e archivistici che hanno consentito nuove scoperte e letture inedite.

Questo lavoro induce ora coloro che avevano partecipato a quell’iniziativa a incontrarsi di nuovo con l’obiettivo di dare continuità alle ricerche, ma anche di individuare una modalità attiva di raccolta di tutto quanto riguarda gli studi e la produzione scientifica inerenti a quelle opere e a quei materiali che costituiscono i punti certi attraverso cui la storia dell’Autoritratto ha iniziato a tracciarsi e potrà essere ulteriormente disvelata.

Si pone inoltre in continuità con Il Forum Cultura 2025 del Comune di Milano, in particolare con il tavolo di lavoro dedicato al rapporto virtuoso di collaborazione tra Musei, Archivi, Biblioteche, coordinato dalla Biblioteca Trivulziana, di cui costituisce un esempio concreto e paradigmatico sul fronte della ricerca.

Roberto Mercuzio, 26 novembre 2025 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Il museo statunitense ha comunicato il proprio calendario mostre previsto per l’anno prossimo

Il prossimo 6 dicembre la principale sede museale del capoluogo delle Marche riaprirà le sue sale rinnovate al pubblico

Erano le abitazioni economiche e funzionali ideate dall’architetto statunitense per la classe media americana dopo la Grande Depressione degli anni ’30, molte delle quali vennero concepite come bungalow a un piano

Libri e documenti d’archivio sono stati trasferiti dai depositi refrigerati della Orogel di Cesena a nuovi container frigoriferi, nell’attesa di poter inviare progressivamente questo materiale a specialisti del restauro

A Milano una giornata di studi sull’«Autoritratto» di Leonardo da Vinci | Roberto Mercuzio

A Milano una giornata di studi sull’«Autoritratto» di Leonardo da Vinci | Roberto Mercuzio