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Elena Franzoia
Leggi i suoi articoliNew York. Fino al 16 febbraio il Metropolitan Museum of Art rende omaggio a Jayne Wrightsman (1919-2019), dal 1975 al 1997 prima membro e poi presidente del comitato per le acquisizioni del museo, con una mostra «diffusa» nei vari dipartimenti.
Tra i suoi più generosi benefattori, Jayne Wrightsman e il marito Charles donarono complessivamente al Met oltre 1.275 opere (dipinti, sculture, opere su carta, oggetti, arredi, libri, abiti) raccolte in oltre 50 anni di illuminato collezionismo, oltre a uno speciale fondo in sostegno dell’acquisizione di opere europee create tra 1500 e 1850.
Tra i capolavori esposti spiccano non solo arredi e oggetti di provenienza francese, grande passione dei Wrightsman, come il tavolo Luigi XIV attribuito a Pierre Gole o il parafuoco appartenuto a Maria Antonietta, ma anche eccezionali dipinti come l’autoritratto con famiglia di Rubens, la «Maddalena penitente» di Georges de la Tour, uno «Studio di giovane donna» di Vermeer o il celebre desco da parto per Lucrezia Tornabuoni con cui lo Scheggia celebrava la nascita di Lorenzo il Magnifico.
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