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Federico Castelli Gattinara
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XVI edizione sabato 7 ottobre per Invito a Palazzo, l’annuale appuntamento di successo promosso dall’Abi-Associazione Bancaria Italiana che per un giorno, dalle 10 alle 19, apre a ingresso gratuito 102 palazzi in 53 città d’Italia, tutte sedi storiche, quasi sempre ricche di opere d’arte, sia di banche, compresa la Banca d’Italia, sia di fondazioni di origine bancaria, coordinate dall’Acri.
Ce n’è per tutti i gusti. Medioevo, Rinascimento, Barocco, «dalle eleganti dimore settecentesche, immerse in parchi secolari, alle atmosfere neoclassiche, fino agli edifici recentemente commissionati dalle banche ai più affermati architetti contemporanei che stanno modificando in meglio il profilo di diverse città», ci illustra il presidente Abi Antonio Patuelli.
Al concorso per l’immagine guida dell’edizione 2017, che ha premiato Ambra Aschieri e Silvia Cattozzo dell’Accademia di Belle Arti di Verona, quest’anno per la prima volta si è affiancato il progetto «Guida per un giorno», con visite condotte da studenti delle scuole superiori.
Otto le strutture aperte per la prima volta: Palazzo Vitale a Cuneo e Palazzo del Bene a Rovereto, città che finora non avevano partecipato, Palazzo Bobrinskoy a Firenze, Palazzo Riario Sersanti a Imola (nella foto), Palazzo Rota Pisaroni a Piacenza, Palazzo Calepini a Trento, Ca’ Spineda a Treviso e la nuova sede UniCredit a Verona, negli ex Magazzini Generali riqualificati da Mario Botta. Delle 15 regioni aderenti, quelle con più istituti aperti sono Emilia Romagna, Lombardia, Lazio e Piemonte; tra le città, Roma e Torino con 7 palazzi, Milano con 6. Elenco completo su http://palazzi.abi.it.
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