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Graziella Melania Geraci
Leggi i suoi articoliDal 27 al 30 ottobre torna a Paestum, alla sua XXIV edizione, la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. Numerosi gli eventi che si dipanano in quattro luoghi, a partire dal Tabacchificio Cafasso, sede delle conferenze, dell’area riservata agli operatori del settore e dello spazio del MiC che presenterà la candidatura della Via Appia Antica alla Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Visite guidate gratuite e laboratori di archeologia sperimentale all’interno del Parco Archeologico, mentre nel Museo Nazionale «ArcheoVirtual» presenta le applicazioni digitali e i progetti di archeologia virtuale, affrontando in particolare il tema «Verso il Metaverso»; nella Basilica, infine, incontri e laboratori per scuole e associati dei club. Cento conferenze in cinque sale in contemporanea, 500 tra moderatori e relatori tutti in presenza, 150 espositori e 20 Paesi esteri.
Importanti i premi consegnati: l’International Archaeological Discovery Award «Khaled al-Asaad» a Zahi Hawass, direttore della missione archeologica per la scoperta archeologica dell’anno 2021 «a Luxor la città d’oro perduta, fondata da Amenhotep III», la II edizione del Premio Internazionale di Archeologia Subacquea «Sebastiano Tusa» assegna il riconoscimento per la carriera a Eric Rieth, direttore emerito del Cnrs-Centre national de la recherche scientifique di Francia e responsabile del Dipartimento di archeologia navale presso il Museo Nazionale della Marina di Parigi, un premio per il progetto più innovativo a cura di Istituzioni, Musei e Parchi Archeologici ad Andrea Camilli, direttore Museo delle Navi Antiche di Pisa per il progetto «Grande Tirreno», e a Pippo Cappellano, giornalista e autore di documentari di archeologia subacquea, per il miglior contributo giornalistico in termini di divulgazione.

Il Parco Archeologico di Paestum
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