Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Jenny Dogliani
Leggi i suoi articoliArtissima invita quest’anno a concepire un Manuale Operativo per Nave Spaziale Terra, ispirandosi all’omonimo libro di Richard Buckminster Fuller. La fiera chiama la comunità di giovani galleristi e operatori culturali a riflettere sul senso di abitare il nostro pianeta, adottando prospettive inedite, sfidando le consuetudini e abbracciando un futuro di responsabilità collettiva e innovazione. La parola a Tatiana Cheneviere Pipeline, fondatrice della gallerie Pipeline, Regno Unito.
In che modo un’opera o un artista hanno fortemente trasformato il suo modo di abitare il nostro «pianeta-mondo», influenzando il suo sguardo critico e la sua azione curatoriale?
Lavorare con Giorgio Van Meerwijk ha cambiato la mia visione di come l’arte possa ricollegarci alla natura. La sua ricerca sulle piante, il folklore e la guarigione mi ricorda che la conoscenza ecologica è anche conoscenza culturale. Mi ha reso più attenta alla fragilità, alla cura e alle prospettive a lungo termine nelle mie scelte curatoriali.
Nella sua pratica di gallerista, come concilia l’intuizione e la capacità di affrontare l’imprevisto con le esigenze di pianificazione e il rigore necessari ad affrontare le sfide del nostro tempo?
L’intuizione mi guida verso artisti e progetti, ma è il rigore a renderli sostenibili. Considero entrambi inseparabili: la sperimentazione e il rischio prosperano solo se ancorati a un'attenta ricerca e pianificazione. Pipeline presenta sempre ogni mostra con un'opera in anticipo. Questo approccio è pensato per incoraggiare un coinvolgimento più lento e ponderato, e questo è sempre alla base delle mie decisioni come gallerista.
Se potesse trasmettere un’istruzione alle prossime generazioni di artisti e operatori culturali, quale messaggio essenziale, idealmente ispirato al pensiero di Buckminster Fuller, vorresbbe lasciare per guidarli in questo viaggio collettivo?
Praticate la pazienza e l’ascolto profondo. Lasciate che il vostro lavoro sia permeabile ai paesaggi, ai materiali, alle tradizioni e alle comunità.
Per i dialoghi precedenti
NEW ENTRIES FOR FUTURE | Artissima 2025
Altri articoli dell'autore
Dal V&A al MoMA, proseguono fino alla fine del 2025 le residenze di Starns, Neufeldt, Akuagwu e Pinderhughes attraverso cui Adobe invita a ripensare la creatività come pratica collettiva dentro le istituzioni
Il premio, nato nel 2010, è divenuto uno dei modelli più solidi di collezionismo d’impresa, confermando la vocazione della banca a sostenere pratiche artistiche che interrogano memoria, storia e complessità in un mondo che rifugge la lentezza
Samsung Art Store pubblica la nuova collezione 2025 dedicata ad Art Basel Miami Beach: ventiquattro opere, selezionate da alcune delle gallerie più autorevoli sulla scena internazionale
Vincono il duo coreano Hyejin Park–Yoonyoung Park e il team internazionale Yifeng Wei–Penny Dan Xu, chiamati a realizzare a Pechino due mostre che leggano attraverso l’arte le trasformazioni tecnologiche e sociali del presente. Il premio è promosso da Hyundai attraverso la rete internazionale dei suoi Motorstudio



