Particolare del dipinto di Warhol al centro della mostra alla Galerie Klüser. Cortesia di Galleria Klüser

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Particolare del dipinto di Warhol al centro della mostra alla Galerie Klüser. Cortesia di Galleria Klüser

Warhol e Beuys alle prese con Leonardo

Intorno a un grande dipinto del maestro di Pittsburgh ruotano nella mostra alla Galerie Klüser disegni e grafiche, tutti ispirati a capolavori rinascimentali

Che cosa hanno in comune Leonardo, Joseph Beuys e Andy Warhol? La mostra intitolata «Landscape crossover» aperta alla Galerie Klüser fino al 29 marzo ce lo racconta. Nel 1959 Eva Beuys, che in quello stesso anno aveva sposato Joseph Beuys, scrisse la sua tesi di laurea sui paesaggi leonardeschi e il primo quadro preso in considerazione nel testo era «L’Annunciazione».

La tesi venne pubblicata qualche anno dopo da Schellmann & Klüser corredata da alcuni disegni di paesaggi del celebre marito. In seguito, nel 1984 Bernd Klüser propose a Andy Warhol di creare alcune grafiche incentrate su dettagli di quadri rinascimentali. Warhol accettò e nacquero edizioni da particolari di quadri di Leonardo, Paolo Uccello e Botticelli.

Di Leonardo, Andy Warhol scelse un particolare de «L’Annunciazione», proprio il paesaggio a incipit della tesi di Eva Beuys (della figura dell’angelo rimane solo il particolare delle mani in basso a sinistra). Oltre alle grafiche, del dettaglio del capolavoro leonardesco Andy Warhol creò anche due grandi dipinti. Proprio uno di questi è al centro della mostra di Monaco.

Sarebbero sufficienti questa storia e questo bellissimo quadro per spingere a visitare la galleria, ma vi sono anche altre opere di notevole qualità come la grande scultura a parete intitolata «Lower Rhine Landscape» di Tony Cragg, anch’essa creata nel 1984. Completano il percorso opere, tra gli altri, di Joseph Beuys, Olaf Metzel, Sean Scully e Alex Katz.

Particolare del dipinto di Warhol al centro della mostra alla Galerie Klüser. Cortesia di Galleria Klüser

Giorgio Guglielmino, 07 marzo 2023 | © Riproduzione riservata

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Warhol e Beuys alle prese con Leonardo | Giorgio Guglielmino

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