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Via dalla pazza folla

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Giorgio Guglielmino

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«Via dalla pazza folla» era un film degli anni Sessanta tratto dall’omonimo romanzo di Thomas Hardy. Il titolo mi è tornato in mente guardando le bellissime immagini del fotografo peruviano Mario Testino e confrontandole con la pazza folla di giovani artisti rampanti che sempre più riempiono le aste di Phillips ma ora anche di Sotheby’s (da quando Sotheby’s ha strappato a Phillips l’esperto George O’Dell che di questa nuova generazione di artisti è forse il miglior conoscitore). Alle volte fa piacere allontanarsi dal nuovo a tutti i costi, dal dipinto male perché fa chic, dalla stranezza che non è concettuale ma solo superficiale. E quindi ben venga una bella immagine di Mario Testino che vede protagonista l’altrettanto bella modella cinese Liu Wen (Chanel, Victoria’s Secret ecc.).

Mario Testino negli ultimi anni ha presentato la sua retrospettiva «In your face» (122 delle sue immagini più famose) dal Museum of Fine Arts di Boston allo Staatliche Museum di Berlino e ogni volta gli spettatori hanno provato la stessa piacevole sensazione del ritorno a un lavoro ben fatto, intendendo sia la bellezza delle opere sia la cura dell’allestimento. 

Giorgio Guglielmino, 06 aprile 2016 | © Riproduzione riservata

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Via dalla pazza folla | Giorgio Guglielmino

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