Una nicchia piena di energia
La 25ma edizione del Salon du Dessin, molto orientata sull’Otto e Novecento, ha registrato quest’anno prezzi sostenuti
Una primavera inclemente con pioggia, grigiore e l’eco non ancora lontana di eventi tragici nella capitale francese ha salutato l’anniversario per il 25mo Salon du Dessin a Palais Brongniart dal 29 marzo al 4 aprile. Così da far stridere ancor più, una volta passati gli ennesimi controlli alle borse e sotto gli impermeabili, il contrasto tra ciò che sta fuori e l’atmosfera raffinata ed elegante, composta ma piena di energia della più importante fiera per il disegno antico. Una nicchia, è vero, ancora dopo un quarto di secolo; ma la volontà di mettersi al passo con i tempi si sente anche qui.
Gli espositori francesi erano poco più della metà (22 su 39), ma gli stranieri sono ora molti più di quando si iniziò ad accoglierli, solo nel 1995. Inoltre, i disegni di artisti moderni o addirittura
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