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Un maelstrom da maestro

Laura Lombardi

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Anish Kapoor torna da Continua con una mostra che occupa tutti gli spazi del cinema teatro, sede della galleria, con alcune sculture inedite.

Al centro della platea il sessantunenne artista angloindiano ha collocato un vortice di acqua, «Descension», che dà il titolo alla mostra. È un’opera che ripropone quel forte interesse di Kapoor per il fenomeno naturale che diviene oggetto, che si tratti di una colonna di fumo, un vortice d’aria o d’acqua.

Sul palcoscenico è invece scavato nel muro un grande «Void» (9x6m), una forma articolata sulla sovrapposizione percettiva tra concavità e convessità. L’interesse per l’illusiorietà delle forme si ritrova anche in alcuni dischi rotanti colmi di acqua colorata che, grazie al movimento, paiono concavi pur essendo piatti, mentre un effetto specchiante è quello originato da dischi di colore argento.

In un palazzo situato nella piazza di San Gimignano, dove Continua ha allestito altri spazi espositivi, sono invece organizzate mostre di Serse (al secolo Fabrizio Roma, 1952), noto per la sua figurazione monocroma ottenuta con un raffinato utilizzo della grafite, e di Michelangelo Pistoletto (1933), quest’ultimo, però, con opere di pittura precedenti alla svolta poverista e concettuale. Infine la sede dell’Arco dei Becci è dedicata a lavori di Jannis Kounellis (1936).

Tutte le mostre proseguono fino ai primi di settembre.



Laura Lombardi, 02 maggio 2015 | © Riproduzione riservata

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