Un kolossal Treccani per il contemporaneo

La nuova enciclopedia monografica è un’opera corale e interdisciplinare, che parte dal 1900

I quattro volumi Treccani di «Arte Contemporanea»
Matteo Fochessati |

Innanzitutto, i numeri. Quattro volumi, circa 800 pagine per tomo, 435 autori, 3.600 lemmi e sottolemmi, 3.000 illustrazioni, quattro opere di artisti di livello internazionale (Anselm Kiefer, Joseph Kosuth, William Kentridge, Anish Kapoor) a rappresentare l’arte dei rispettivi continenti di provenienza, più un portfolio speciale di Shirin Neshat e, infine, cinque anni di preparazione.

Come ha scritto Vincenzo Trione, direttore con Valeria Della Valle di questa enciclopedia, la pubblicazione è una sorta di «kolossal cinematografico», una grande opera corale. Valeria Della Valle afferma che questa «opera di grande impegno e di grande mole», proseguendo e portando a compimento la tradizione editoriale avviata negli anni venti dalla Treccani, è un progetto che presenta una visione dell’arte senza confini e attraverso il quale si mira a investigare su aree territoriali in precedenza trascurate e a coinvolgere, a fianco degli autori italiani, consulenti stranieri, a partire dai condirettori Jean-Loup Amselle, Borys Groys e Barbara Rose.

Non solo grandi numeri, quindi, ma anche un’estensione di ricerca che si articola, attraverso voci monografiche, tematiche, interdisciplinari o transnazionali, in una dialettica allargata al confronto con cinema, letteratura, filosofia, musica, teatro, fotografia, danza, architettura, grafica, design, moda, pubblicità, animazione e fumetto. Si parte da una data convenzionale: il 1900, e con uno studio ad ampio spettro sulla contemporaneità, si perviene ai giorni nostri, includendo i dipinti digitali.

Proponendo una storia dell’arte che Trione definisce «multi-situata», sono state così analizzate tutte le possibili connessioni e ramificazioni del mondo dell’arte e tutti gli attori che animano questo territorio in costante espansione. Infine, una certezza, confermata dai responsabili della pubblicazione: in un’epoca di iperinformazione, che spesso ci costringe a dubitare della veridicità delle fonti, i volumi garantiscono un rigore scientifico inconfutabile e un approfondimento che, pur nella sintesi dei lemmi, offrono un’esatta completezza dei dati, coniugando la storia dell’arte con la critica d’arte, l’indagine filologica con la riflessione teorica e l’informazione con l’interpretazione.

Arte Contemporanea,
diretta da Vincenzo Trione e Valeria Della Valle con la codirezione di Jean-Loup Amselle, Boris Groys e Barbara Rose, 4 volumi, 3.200 pp., 3.000 ill. col., Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Roma 2021, € 1.500

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