Un Augusto disastro

Dario Del Bufalo |  | Roma

Il Mausoleo di Augusto non è stato trattato bene dalle amministrazioni di Roma nell’ultimo millennio. Maltrattato, svilito, deturpato: nel Medioevo era una discarica, poi una fortezza dei Colonna; spogliato dei suoi marmi, nel XIV secolo è l’orto degli Orsini, poi un giardino per i Soderini; abbandonato a discarica e deposito nel Rinascimento, nel Settecento diventa anfiteatro per spettacoli popolari e combattimenti per animali, nel XIX secolo è l’Anfiteatro Umberto, diviene auditorium a cavallo col secolo XX.

Forse l’unico intervento di riqualificazione del mausoleo e dell’area è quello del 1934: tanto criticato ma salvò il monumento. Ormai da più di mezzo secolo è ridotto a «un posto triste e chiuso», come ha scritto ultimamente  «The Economist», «usato dai romani solo per i bisogni dei cani», un cantiere abbandonato e transennato da anni, un invaso ridotto a latrina che si inonda alle prime
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Dario Del Bufalo