Tutte le firme del design da Santagostino

La casa d'aste torinese disperderà oltre 500 lotti in un vendita monografica il 19 e 20 marzo

Il mobile in legno con montanti in canne di vetro che Piero Portaluppi realizzò nel 1936 per Casa Wassermann  ha una stima di 5-7mila euro
Vittorio Bertello |

Torino. Si tiene il 19 e 20 marzo la vendita primaverile di design della casa d’aste Sant’Agostino (in corso Tassoni 56). Oltre 500 lotti, tra mobili, arredi e oggetti d’arte, opere di celebri firme della produzione industriale del Novecento, come Max Ingrand, Alvar Aalto, Piero Fornasetti, Mario Botta, Fulvio Bianconi, Ettore Sottsass, Ico Parisi, Gerrit Thomas Rietveld, Luciano Frigerio, Ignazio Gardella, Joe Colombo, Franco Albini, Gae Aulenti, Giò Ponti, Claudio Salocchi, Piero Portaluppi.

Di quest'ultimo,  un mobile in legno con montanti in canne di vetro, realizzato nel 1936 per casa Wassermann,  ha una stima di 5-7mila euro, mentre una console in piuma di noce degli anni Cinquanta di Ponti parte da una valutazione di 4.500-6mila. Tra i lotti più importanti figura una libreria modello «LB7» in legno massiccio di Albini, prodotta da Poggi nel 1957 e quotata tra 12 e 18mila. Tra gli oggetti
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