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Vista di Bergamo, Città Alta

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Vista di Bergamo, Città Alta

Suite bergamasca

Nel volume illustrato edito da FMR si raccontano pittori, musicisti e architetti nella città che, con Brescia, sarà Capitale Italiana della Cultura nel 2023

Sandro Parmiggiani

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Sarà Bergamo (insieme con Brescia) la Capitale Italiana della Cultura del 2023 e lo splendido volume sulla città e il suo territorio, che furono dal 1428 al 1797 sotto il dominio di Venezia, è una sorta di viatico che alimenta l’attesa della visita, dopo l’immersione nelle sontuose immagini a piena pagina di Massimo Listri, per verificare con gli occhi le bellezze di un luogo destinato a rivelarsi sorprendente.

Tre sono i capitoli cui è affidato il viaggio alla scoperta di Bergamo. Giovanni Gavazzeni si fa idealmente accompagnare, nella sua ricognizione, da Renzo Tramaglino, quando, nei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, è in fuga da Milano e si trova a varcare il confine segnato dall’Adda. Filo conduttore del saggio sono i suoni (a partire dai cento rintocchi del Campanone, la più grande campana della Lombardia) e una diffusa cultura musicale, evocata dai teatri cittadini e da protagonisti quali l’operista Giovanni Simone Mayr, maestro di Gaetano Donizetti al quale la città ha dedicato un Museo.

La ricchezza della cultura musicale bergamasca continua con i virtuosi del violino Pietro Antonio Locatelli, Antonio Lolli e Alfredo Piatti, viene evocata in due composizioni francesi (la suite bergamasque di Claude Debussy e «Masques et Bergamasques» di Gabriel Fauré), fino a Gianandrea Gavazzeni, direttore d’orchestra e compositore, e nella memoria delle antiche maschere di Arlecchino, Brighella e Giopì.

Bergamo è dunque terra di musicisti, pittori e architetti, e spetta a Simone Facchinetti raccogliere nel suo saggio il testimone per raccontare i pittori di origine bergamasca, o che furono attivi in quelle terre, a partire dai tempi gloriosi della Serenissima. Subito s’avanzano due memorabili «Madonne con Bambino», l’una opera di un maestro franco-borgognone nella Chiesa di Santo Spirito e l’altra di Giovanni Bellini nell’Accademia Carrara (lo scrigno prezioso, fondato nel 1795 dal conte Cesare Carrara), e gli affreschi dell’Oratorio dei Disciplini a Clusone, con sulla facciata il «Trionfo e danza della morte».

La memoria di Lorenzo Lotto si palesa a Bergamo attraverso molti suoi capolavori: nell’Accademia Carrara, nella Chiesa di San Bartolomeo e Santo Stefano, nella Chiesa di Santo Spirito, nella Chiesa di San Bernardino in Pignolo, nella Cappella Suardi, a Trescore Balneario, con gli affreschi di «Cristo come vite» e le storie della vita e del martirio di santa Barbara; in San Michele al Pozzo Bianco e nella Basilica di Santa Maria Maggiore, con le tarsie lignee di Giovan Francesco Capoferri, realizzate su disegno di Lotto.

Ci siamo soffermati sulla presenza a Bergamo di Lotto, ma altre e memorabili sono le opere che possiamo trovarvi di pittori che assolutamente meritano di essere ricordati: Giovan Battista Moroni, allievo del Moretto; Evaristo Baschenis, con il suo senso modernissimo della composizione di strumenti musicali tesi a esplorare ogni parte dello spazio; Carlo Ceresa; Fra’ Galgario (Vittore Ghislandi), incluso da Roberto Longhi tra i «pittori della realtà» e amato da Giovanni Testori per l’intensa verità dei suoi ritratti; Vincenzo Paolo Bonomini, con le sei inquietanti tele macabre nella Chiesa di Santa Grata Inter Vites, dipinte tra il 1802 e il 1810.

Il terzo saggio del volume, firmato da Stefan Krause, ricostruisce la vita di Bartolomeo Colleoni, partendo dal monumento equestre di Andrea Verrocchio in campo Santi Giovanni e Paolo a Venezia. Il condottiero e capitano di ventura è sepolto a Bergamo nella Cappella Colleoni e dimorò negli ultimi anni di vita nel sontuoso Castello di Malpaga.

Il libro contiene schede accurate, corredate da doviziose immagini, su vari luoghi che a Bergamo e dintorni meritano di essere visitati: in primis, l’Accademia Carrara; tra gli altri, la Basilica di Santa Maria Maggiore, il Duomo, il Palazzo e i Giardini Moroni, Palazzo Terzi, la Chiesa dell’Incoronata a Martinengo. Bergamo e dintorni valgono bene una visita, non soffocata in un tempo troppo breve.

Bergamo
di Giovanni Gavazzeni, Simone Facchinetti, Stefan Krause, fotografie di Massimo Listri, 204 pp., ill. col., Franco Maria Ricci, Fontanellato (Pr) 2021, € 70
 

La copertina del libro

Sandro Parmiggiani, 02 luglio 2022 | © Riproduzione riservata

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