Stranezze britanniche per vincere il Turner Prize

Alla Tate Liverpool la mostra dei quattro finalisti (Heather Phillipson, Ingrid Pollard, Veronica Ryan e Sin Wai Kin) tra i quali a dicembre verrà annunciato il vincitore

Uno still di Sin Wai Kin (alias di Victoria Sin). Cortesia della Fondazione Marconi, Milano © 2022, ProLitteris, Zurigo; Tutti i diritti riservati
Federico Florian |  | Liverpool

Dopo quindici anni il Turner Prize torna alla Tate Liverpool, che dal 20 ottobre al 19 marzo ospita la mostra dei quattro finalisti: Heather Phillipson, Ingrid Pollard, Veronica Ryan e Sin Wai Kin. Forse la più celebre tra i quattro, Phillipson (classe 1978) recentemente ha stupito con il suo progetto per il Fourth Plinth di Trafalgar Square: una montagna di panna montata sormontata da una ciliegina e minacciata dal volo di un’enorme mosca e di un drone meccanico.

I suoi lavori sono la cristallizzazione di quelli che l’artista chiama «esperimenti mentali quantistici», in cui forme e materiali disparati collidono in assurdi tableaux a metà tra estetica Neodada e Surrealismo. A Liverpool presenta una nuova versione della commissione 2021 presso le Duveen Galleries alla Tate Britain: una sequenza di ambienti extraterrestri e creature mutanti, i cui colossi di cartapesta sono pensati per «coltivare la stranezza e la curiosità, nonché la possibilità di generare un’esperienza estatica», nelle parole dell’artista.

Affine la ricerca di Ingrid Pollard e Veronica Ryan, entrambe della medesima generazione (la prima del ’53, la seconda del ’56), la cui pratica esplora questioni di genere e «razza», scandagliando la nozione stessa di «britishness». Se Pollard espone sculture cinetiche ispirate a personaggi tratti da film coloniali, Ryan presenta oggetti scultorei i cui materiali (tessuti tinti di tè o borse di rete dai colori fluo, contenenti semi e residui di frutti) alludono a storie di diaspora e dislocamento.

Sin Wai Kin (alias di Victoria Sin), l* più giovane del gruppo (classe 1991), espone due film del 2021, in cui una riflessione su identità e genere non binario si articola attraverso una fusione accattivante di musica pop, cultura drag e filosofia cinese. Il vincitore del premio (25mila sterline), verrà annunciato a dicembre con una cerimonia a Liverpool.

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