«Isabella Blow, Paris, 1993», di Steven Meisel (particolare). © Steven Meisel

Image

«Isabella Blow, Paris, 1993», di Steven Meisel (particolare). © Steven Meisel

Steven Meisel era il prediletto di Vogue

Nel nuovo spazio espositivo del Muelle de la Batería, nel porto de La Coruña, una serie di scatti del 1993 del fotografo americano

«Grazie al suo enorme talento Steven Meisel è diventato uno dei fotografi più affascinanti della sua generazione. Per me è un privilegio portare a La Coruña una mostra che amplierà il ricco patrimonio culturale della Galizia»: lo afferma Marta Ortega, presidentessa di Inditex, l’impero tessile che raggruppa marche di diffusione planetaria come Zara, Bershka o Pull&Bear, che ha inaugurato un nuovo spazio espositivo, il Muelle de la Batería, nel porto de La Coruña dedicato a fotografia, moda e design.

Fino al primo maggio la mostra «Steven Meisel 1993 a year in photographs» presenta immagini realizzate nel 1993, un anno decisivo per la carriera del fotografo che si distingue per lo stretto sodalizio con «Vogue», rivista per la quale ha firmato 28 copertine e più di 100 reportage.

«Steven raccoglie l’eredità dei grandi maestri del passato con immagini che vanno oltre la superficie per catturare la vera essenza dei modelli», spiega Marta Ortega, sottolineando come Steven Meisel sia considerato il fotografo di moda più rilevante e prolifico della sua generazione, grazie anche alla collaborazione con «Vogue Italia» e al costante supporto della sua straordinaria direttrice, Franca Sozzani, nonché alle fotografie di Madonna che illustrano Sex, il libro pubblicato dalla cantante nel 1992. La rassegna fa parte di un’iniziativa a lungo termine che porterà a La Coruña altri eventi di prim’ordine.

«Isabella Blow, Paris, 1993», di Steven Meisel (particolare). © Steven Meisel

Roberta Bosco, 18 gennaio 2023 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

Due tra le principali gallerie spagnole uniscono le loro forze e presentano la loro nuova, spettacolare, sede con una retrospettiva di Antoni Muntadas

La biennale nomade di origine olandese promette di potenziare l’ecosistema culturale dell’hinterland di Barcellona

Al Cccb una mostra sui suburbi delle metropoli statunitensi, l’inquietante, asettico e inquinante spazio mentale e urbanistico in cui si è sviluppato un fenomeno pop: lo creò Norman Rockwell, lo esplora Gregory Crewdson, lo archivia Weronika Gęsicka

In una fiera in cui conflitti e tensioni mondiali vengono edulcorati da una critica piuttosto generica, è il principale museo spagnolo di arte contemporanea che fa gli acquisti più sostanziosi

Steven Meisel era il prediletto di Vogue | Roberta Bosco

Steven Meisel era il prediletto di Vogue | Roberta Bosco