Sorrento, 200 reperti archeologici sequestrati a un medico napoletano

Piano di Sorrento (Napoli). C’era persino un’armatura in bronzo, databile intorno al IV secolo a.C., con schinieri, corazza, elmo e il puntale di una lancia, tutto in ottimo stato di conservazione, tra gli oltre duecento reperti archeologici sequestrati ieri dai Carabinieri di Sorrento a un medico napoletano, con studio nella cittadina della costiera sorrentina. Il professionista li teneva nascosti in scatoloni, in attesa, forse, di poterli sistemare nelle vetrine di un suo personalissimo museo. È stato denunciato per detenzione illegale di materiale archeologico.
Il tesoro sequestrato è composto di reperti dal VI -V secolo a.C. al IV-II a.C. circa: oggetti in bronzo (spilloni, anelli, bracciali, collane con vaghi di vetro, cucchiai), in terracotta (antefisse, statuette votive), vasi di vetro colorato, bruciaprofumi, ceramica da mensa, vasi decorati a figure rosse, lucerne.
Un funzionario
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

