Sorrento, 200 reperti archeologici sequestrati a un medico napoletano

Reperti fittili di vario tipo
Carlo Avvisati |

Piano di Sorrento (Napoli). C’era persino un’armatura in bronzo, databile intorno al IV secolo a.C., con schinieri, corazza,  elmo e il puntale di una lancia, tutto in ottimo stato di conservazione, tra gli oltre duecento  reperti archeologici sequestrati ieri dai Carabinieri di Sorrento a un medico napoletano, con studio nella cittadina della costiera sorrentina. Il professionista li teneva nascosti in scatoloni,  in attesa, forse, di poterli sistemare nelle vetrine di un suo personalissimo museo. È stato denunciato per detenzione illegale di materiale archeologico.

Il tesoro sequestrato è composto di reperti dal VI -V secolo a.C. al IV-II a.C. circa: oggetti in bronzo (spilloni, anelli, bracciali, collane con vaghi di vetro, cucchiai), in terracotta (antefisse, statuette votive), vasi di vetro colorato, bruciaprofumi, ceramica da mensa, vasi decorati a figure rosse, lucerne.

Un funzionario
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© Riproduzione riservata L'armatura «del guerriero ricco» sequestrata al medico napoletano Ornamenti di tombe di gentildonne
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