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Marco Maria Zanin, «Maggese I», 2016. Stampa fine art su carta cotone

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Marco Maria Zanin, «Maggese I», 2016. Stampa fine art su carta cotone

Sintomi di sopravvivenza

Stefano Luppi

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Modena. Marco Maria Zanin (Padova, 1983) è l’artista selezionato dalla Galleria Civica di Modena nell'ambito del progetto «Level 0», promosso dalla fiera ArtVerona in collaborazione con 14 musei e istituzioni d’arte contemporanea italiani. Il fine del progetto è quello di offrire supporto e visibilità agli artisti emergenti esposti in occasione dell’ultima edizione della fiera veronese, dove l'artista era proposto dalla galleria Spazio Nuovo di Roma. A supporto arriva, alla Galleria Civica di Modena, la mostra «Dio è nei frammenti» a cura di Daniele De Luigi e Serena Goldoni e aperta dal 20 maggio al 16 luglio.
Attraverso  fotografie e sculture che rimandano a Giorgio Morandi e Constantin Brancusi, la rassegna esplora il tema della memoria e delle radici nella società contemporanea mediante un'opera di reinterpretazione di scarti prodotti dal tempo: detriti e oggetti che per Zanin, sulla scorta del filosofo francese Georges Didi-Huberman, sono «sintomi» della sopravvivenza lungo le epoche di valori umani archetipici.

Marco Maria Zanin, «Maggese I», 2016. Stampa fine art su carta cotone

Stefano Luppi, 19 maggio 2017 | © Riproduzione riservata

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Sintomi di sopravvivenza | Stefano Luppi

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