Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Antonio Aimi
Leggi i suoi articoliA Pacopampa, un sito del Formativo (2000-200 a.C) situato a 2.500 metri s.l.m. nella regione di Cajamarca l’archeologo giapponese Yuji Sekiin ha portato alla luce la «Tumba de los Sacerdotes de la Serpiente-Jaguar».
La sepoltura, inviolata, ha restituito i resti di due personaggi di élite, forse sacerdoti o sciamani, sepolti 2.700 anni fa in posizione fetale rivolti in direzioni opposte lungo l’asse nord-sud. Il primo aveva una collana molto elaborata, opera di orafi esperti, creata con conterie ovoidali in oro con motivi a «8» intrecciati per rappresentare un serpente in movimento. Sul cranio vi erano resti di cinabro, ematite, magnetite e malachite. Il secondo era stato sepolto con una terracotta nera raffigurante un serpente con testa di giaguaro.
Sempre a Pacopampa la stessa missione archeologica, finanziata con fondi del Giappone con l’Universidad Nacional Mayor de San Marcos, pochi giorni prima aveva scoperto un monolito raffigurante un uomo-giaguaro, che per mancanza di fondi non potrà per ora essere restaurato. Peccato, perché in passato Pacopampa ha restituito opere in pietra di notevole bellezza, come la stele che i turisti possono vedere nel giardino del Museo Larco di Lima.
Altri articoli dell'autore
Ricerche condotte dalle Università di Pisa e di Perugia con il Cnr grazie all’utilizzo di questa nuova metodologia rappresentano una prova importante per l’applicazione di strategie di conservazione sostenibili e non invasive alle opere murali contemporanee. Il caso di «Musica Popolare» nel quartiere milanese dell’Ortica raccontato da Nicola Masini, direttore di ricerca presso l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale
Lo sapevate che il Paese sudamericano vanta una delle migliori cucine del mondo, grazie allo chef Gastón Acurio? E che per visitare Machu Picchu senza le frotte di turisti è bene dormire ad Aguas Calientes? E poi i musei di Lima, i monumenti di Cusco...
Il 27 giugno è mancato l’archeologo bresciano che ha dedicato la sua vita allo studio delle culture dell’America precolombiana
Le curatrici delle sezioni Africa, Oceania e Americhe illustrano opere, scoperte, attribuzioni e spazi della nuova Rockefeller Wing del Metropolitan Museum of Art


