Image
Image

Sabbia «scolpita» per il Museo dei Giganti

Approvato il progetto esecutivo, si sta aprendo la gara d’appalto per la realizzazione dell’ampliamento del Polo Museale di Cabras, che dovrà accogliere i cosiddetti Giganti di Mont’e Prama, gruppo statuario del periodo nuragico

Micaela Deiana

Leggi i suoi articoli

I progettisti sono due giovani architetti di Alghero, Walter Dejana e Renata Fiamma, che hanno disegnato una struttura espositiva aperta verso il territorio, l’antistante Stagno di Cabras ma anche la strada che porta all’area archeologica di Tharros, dall’anima multidisciplinare, che abbraccia archeologia, paesaggio e arte.

A tal proposito, è prevista la collaborazione dello stilista Antonio Marras, non nuovo alle contaminazioni linguistiche: realizzerà la decorazione dell’edificio principale, con un disegno che cita tanto la tradizione isolana quanto la produzione artistica del Novecento in Sardegna, con gli artisti Maria Lai e Costantino Nivola. In particolare dal mondo linguistico di Nivola è ripreso il «sand-casting», la tecnica di realizzazione per pannelli a bassorilievo, ottenuti con una colata di calcestruzzo e realizzati su sabbia «scolpita».

Le nuove energie messe in campo dai progettisti e il sostegno dell’amministrazione superano così le polemiche nate inizialmente intorno alle statue e il dibattito sulla possibilità di spostarle in altre sedi, come il Museo Archeologico di Cagliari. Buona parte del nucleo dei ritrovamenti resterà quindi sul territorio, con un museo pensato appositamente per la loro esposizione, guidato dall’obiettivo primario di ricercare «lo spirito del luogo».

Micaela Deiana, 04 febbraio 2017 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

Manal AlDowayan (1973) rappresenta il suo Paese con una mostra firmata da tre curatrici, Jessica Cerasi, Maya El Khalil e Shadin AlBulaihed, realizzata con le voci di settecento donne

La seconda edizione della mostra in Arabia Saudita coinvolge 100 autori del Golfo e dell’Asia orientale in equilibrio fra concettuale e sensorialità, per riflettere su ecologia e condivisione

Incontro con l’artista italo-brasiliana che con la turca Nil Yalter condivide quest’anno il riconoscimento. «L’arte è prima di tutto azione politica, per il semplice fatto di mettersi a disposizione dell’altro. Il lato magico dell’arte è questa possibilità di godimento che dà a chi la fa e a chi ne partecipa»

La rassegna lituana «conserva il carattere caotico dell’incontro fra persone accumunate da un sentire comune. Dalla visita si esce con l’impressione di esserci trovati a origliare gli aneddoti e gli affetti di un grandissimo gruppo di amici, unitissimi ma sparsi per il mondo»

Sabbia «scolpita» per il Museo dei Giganti | Micaela Deiana

Sabbia «scolpita» per il Museo dei Giganti | Micaela Deiana