Tina Lepri
Leggi i suoi articoliRoma. In piazza del tempio di Diana all’Aventino, nel cuore storico di Roma, sono riemerse a dieci metri di profondità cinque stanze ben conservate, decorate e affrescate con motivi floreali e riquadri rossi e gialli. Si tratta forse della residenza privata dell’imperatore Traiano. La scoperta è stata fatta da archeologi e speleologi dall'associazione Roma Sotterranea e dai tecnici della Sovrintendenza Capitolina che si sono calati nel sottosuolo da un tombino e hanno documentato con un video gli ambienti. Mentre le indagini proseguono, il filmato è stato presentato in occasione della grande mostra inaugurata oggi «Traiano. Costruire l’Impero, creare l’Europa» presso i Mercati di Traiano (fino al 16 settembre 2018).
Il complesso monumentale è stato portato alla luce all’inizio del 1900 ma è probabile che gli ambienti fossero stati esporati nel 1870. Agli anni Venti risalgono le prime indagini i rilievi e i restauri ancora ben visibili oggi. Poi sulla eccezionale scoperta archeologica, decenni di silenzio.
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