La protesta dei «centurioni» al Colosseo

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La protesta dei «centurioni» al Colosseo

Roma, centurioni e gladiatori sconfitti

Riconfermato il divieto di sostare al Colosseo. Ma solo fino al 30 luglio

Roma. Turisti e decoro salvati, fino al prossimo 30 luglio, dall’assalto di centurioni e gladiatori che con elmo, calzari e daga hanno protestato al Colosseo contro il divieto di sostare davanti ai monumenti pretendendo dai turisti la «mancia» per le fotografie e gli spettacoli di «combattimenti».
La sindaca Virginia Raggi, scadute le due ordinanze comunali siglate il 20 luglio scorso, ha firmato un nuovo divieto valido però fino al prossimo 30 luglio 2017. Ora le due ordinanze impediscono l’esercizio in tutta l’area del centro storico di centurioni e risciò sprovvisti di permesso. Per i trasgressori multe fino a 400 euro. «La misura si rende necessaria nelle more dell’assunzione dei regolamenti ai quali l’amministrazione sta lavorando per disciplinare l’attività dei cosiddetti centurioni e dei risciò», dichiara la sindaca.

Da molti consiglieri del governo della città, soprattutto dalle opposizioni, non mancano le critiche ai provvedimenti troppo circoscritti nel tempo e remissivi contro i tanti ambulanti tornati nelle piazze storiche della capitale, precipitata agli ultimi posti nella classifica mondiale delle città più vivibili. La consigliera della City, Nathalie Naim sollecita l’approvazione del nuovo regolamento di polizia urbana. «È pronto, spiega, aspetta solo di essere votato in Giunta e poi in Consiglio comunale: metterebbe la parola fine a questi fenomeni. Non è solo una questione di decoro ma anche di tutela del turista».

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Tina Lepri, 02 dicembre 2016 | © Riproduzione riservata

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