Tina Lepri
Leggi i suoi articoliRoma. Dieci anni fa venne riparata con 100mila euro la cupola di piombo collassata; oggi il settecentesco Tempietto del Carmelo, in via del Portico d'Ottavia, nel cuore del ghetto ebraico di Roma, è in stato di «grave degrado e incuria».
La denuncia è del Comitato dei cittadini del Portico d’Ottavia con una lettera al Mibact e alla soprintendenza ai Beni culturali di Roma. Il Tempietto, vicino al Palazzo dei Manili, capolavoro quattrocentesco anch’esso in degrado (dalla facciata cadono parte delle lapidi romane che vi sono incastonate), è chiuso ma l’esterno viene usato per discutibili performance artistiche e soprattutto come deposito rifiuti. «I contenitori maleodoranti invadono anche gli spazi tra le colonne. La cosa peggiore è il varco apparso nei mesi scorsi: si tratta di una porta, forse abusiva, utilizzata da un ristorante aperto da poco. iI rifiuti aumentano ad ogni ora del giorno; ormai i sacchi, anche degli altri ristoranti del ghetto, formano una montagna», dice la lettera del comitato cittadini a difesa dei monumenti del Portico d’Ottavia.
Inoltre il lato destro del Tempietto, costituito da sei colonne doriche e da due semicolonne racchiuse da una cancellata che sorregge la cupola, viene usato anche come parete di appoggio di tavolini, sedie, ombrelloni e altri attrezzi che compromettono le pareti già danneggiate.
Articoli precedenti
La giornalista Tina Lepri dà i voti ai musei italiani. Dieci le materie: Sede | Accesso | Sistemi informatici | Visibilità | Illuminazione | Custodi e Sicurezza | Toilette | Bookshop | Ascensore | Caffetteria
La giornalista Tina Lepri dà i voti ai musei italiani. Dieci le materie: Sede | Accesso | Sistemi informatici | Visibilità | Illuminazione | Custodi e Sicurezza | Toilette | Bookshop | Ascensore | Caffetteria
È grazie all’archeologo che le incisioni rupestri della Valcamonica sono entrate a far parte del Patrimonio dell’Unesco. Secondo lo studioso (93 anni a maggio) qui come in altre parti d’Europa vi è la testimonianza di una grande religione universale
Archeologia, ma anche arte contemporanea e mostre nel sito, parte del Museo Nazionale Romano, che da gennaio sarà oggetto di nuovi scavi e restauri