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Federico Castelli Gattinara
Leggi i suoi articoliRoma. Quasi soffocati dalla tragedia quotidiana dei profughi, l’ultimo proprio ieri, un barcone rovesciato nell’Egeo con 39 morti di cui quasi la metà bambini, ben venga questa mostra fotografica che racconta i tanti colori del Nepal pochi mesi prima del terribile terremoto del 25 aprile scorso che causò ottomila morti, e della vita che, con dolore e fatica, riprende sul «tetto del mondo» dopo tanta distruzione.
Inaugura il 24 settembre alle ore 17.00 al Corner D del MaXXI e rimane aperta fino al 27, «Bring back those colours», un progetto in favore di Unicef del giovane fotografo Jacopo Brogioni, che è ritornato nel Paese e ha attraversato le zone più colpite dal sisma, tra cui i distretti di Gorkha, Kathmandu e Sindhupalchock, le città di Bhaktapur e Pokhara, i villaggi Simjung, Dhodeni e Baluwa.
Per il progetto è nata un’associazione determinata a dare un aiuto fattivo alla ricostruzione del Nepal, oltre a collaborazioni e sinergie che porteranno alla realizzazione di un volume.
Dopo Roma, la mostra fotografica si sposterà in varie città, il 29 settembre sarà in versione multimediale all’Expo di Milano, al padiglione della Russia, Paese che spesso è in prima linea nei soccorsi in caso di catastrofi naturali, poi a Messina e a Reggio Calabria, infine a Mosca.

© Jacopo Brogioni

© Jacopo Brogioni
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