Restituire, anzi ricucire le nostre origini

Michela Moro |  | Milano

Banca-arte è un binomio imprescindibile nel panorama culturale italiano. Le istituzioni bancarie garantiscono la vivacità a un campo che dal punto di vista economico languirebbe senza speranza, facendosi motore di progetti e operazioni altrimenti impensabili. Uno degli esempi più virtuosi è «Restituzioni», un programma di Intesa Sanpaolo per la salvaguardia e la tutela del patrimonio artistico italiano.

Da 27 anni la Banca è impegnata nel restauro di opere d’arte appartenenti a musei, siti archeologici e chiese di tutta Italia. Il risultato si traduce in una mostra pubblica biennale. Quest’anno le Gallerie d’Italia sono invase da 145 manufatti provenienti da tredici regioni italiane, raggruppati in 54 nuclei di opere d’arte. Responsabile della curatela scientifica insieme con Giorgio Bonsanti è lo storico dell’arte Carlo Bertelli, già soprintendente di Brera, che ha risposto alle nostre domande.

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