Reperti romani nelle cassette della frutta

Tina Lepri |  | Posada (Nu)

Centoquaranta importanti reperti archeologici, il bottino di una nave romana affondata al largo della costa, sono stati fatti ritrovare, da un sub pentito o forse «braccato» a Posada in provincia di Nuoro

Le quattro cassette della frutta abbandonate nelle campagne vicino a Posada, dopo un segnalazione al Comune e subito recuperate, contengono pezzi «dei primi secoli dopo Cristo, dal valore inestimabile», afferma l’archeologo Antonio Sanciu, responsabile della Soprintendenza di Sassari e Nuoro.

Bellissimi marmi con raffinate decorazioni  destinati alle ville patrizie e agli edifici di culto della Roma imperiale, i resti di un’ancora, parti di un elmo, pesi di piombo, anfore e vasellame. Il sindaco di Posada ha ricevuto un telefonata anonima da una persona, forse il sub, che ha detto di aver trovato il tesoro archeologico in mare e di volerlo restituire. Gli archeologi della Soprintendenza programmano un
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