Ravenna, gestione unitaria per i beni cittadini
Ministero, Regione, Provincia e Comune firmano un accordo quadro per la valorizzazione del territorio

Ravenna. Lunedì 20 febbraio Mibact, Regione Emilia-Romagna, Provincia e Comune di Ravenna hanno firmato un accordo-quadro di valorizzazione dei beni archeologici, storici e artistici del territorio ravennate che riguarda beni dall’epoca paleocristiana fino al Novecento.
L’accordo infatti riguarda le aree archeologiche di Classe Podere Chiavichetta e area di San Severo, il futuro Museo archeologico di Classe, la Cripta Rasponi e i Giardini pensili, la Domus dei Tappeti di pietra, l’ex convento degli Agostiniani di San Nicolò, sede del museo TAMO, i beni statali rappresentati dalla basilica di Sant’Apollinare in Classe, il Mausoleo di Teodorico, il Museo Nazionale di Ravenna, i resti del palazzo di Teodorico e il Battistero degli Ariani. Entrano nell’accordo anche i beni comunali quali la tomba di Dante, il Museo Dantesco e il Mar Museo d’arte della città di Ravenna.
In virtù dell’accordo di
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