Quartetto con mimi e performer
Il percorso si apre con Zapruder, gruppo di cineasti (David Zamagni, Nadia Ranocchi e Monaldo Moretti) nato nel 2000 e scelto «per la forte inclinazione visionaria, gli aspetti performativi legati al teatro dell’assurdo e l’effervescenza del collettivo». Con «L’Invincibile», presentano un parallelepipedo dorato, sopraelevato ma accessibile, al cui interno è proiettato un video ispirato alle dodici fatiche di Ercole. La milanese Adelita Husni-Bey, classe 1985, che vive e lavora a New York e da anni si occupa di temi antropologici e sociali, espone «La Luna in Folle», un set con tre scene dove gruppi di teatranti recitano mini serie televisive mentre una telecamera rotante riprende attori e spettatori (le serie saranno poi visibili su tre monitor, al posto degli attori sul palco).
La torinese Ludovica Carbotta (1982), che oggi vive e lavora a Londra, porta al museo un nuovo capitolo di un suo
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