Tina Lepri
Leggi i suoi articoliRoma. Lo straordinario e poco conosciuto complesso storico-artistico, monumentale e archeologico, delle Terme di Diocleziano, di recente restaurato, si è aggiudicato il Premio dell’Unione europea per il Patrimonio Culturale/Europa Nostra Awards 2016, assegnato dalla Commissione Europea e da Europa Nostra.
Il complesso monumentale, sito della Soprintendenza archeologica di Roma, partecipava per la prima volta al riconoscimento con il progetto e la realizzazione di un delicato restauro architettonico del chiostro Ludovisi, dell’Aula VIII e della «Natatio», la grande piscina scoperta delle terme. I lavori, iniziati nel 2008 sono terminati nel 2014.
Le motivazioni del premio si basano sull’alta qualità degli interventi; la giuria ha voluto anche sottolineare come «Questo progetto di restauro ha riaperto al pubblico una zona vitale di Roma e ha saputo reinterpretare l’edificio riuscendo a comunicare ai visitatori l’importanza delle antiche Terme». Negli ultimi due anni infatti, con la direzione dell’archeologa Rosanna Friggeri, le Terme hanno registrato un aumento di circa il 70% dei visitatori.
Oltre al premio per il progetto di conservazione delle Terme di Diocleziano, Europa Nostar ha assegnato all'Italia altri tre premi: a I granai della memoria di Bra (Cn), nella categoria ricerca; a Giulia Maria Crespi anima del Fai-Fondo Ambiente Italiano, nella categoria contributi esemplari; e al progetto milanese Apprendisti Ciceroni nella categoria istruzione, formazione e sensibilizzazione.
Articoli precedenti
La giornalista Tina Lepri dà i voti ai musei italiani. Dieci le materie: Sede | Accesso | Sistemi informatici | Visibilità | Illuminazione | Custodi e Sicurezza | Toilette | Bookshop | Ascensore | Caffetteria
La giornalista Tina Lepri dà i voti ai musei italiani. Dieci le materie: Sede | Accesso | Sistemi informatici | Visibilità | Illuminazione | Custodi e Sicurezza | Toilette | Bookshop | Ascensore | Caffetteria
È grazie all’archeologo che le incisioni rupestri della Valcamonica sono entrate a far parte del Patrimonio dell’Unesco. Secondo lo studioso (93 anni a maggio) qui come in altre parti d’Europa vi è la testimonianza di una grande religione universale
Archeologia, ma anche arte contemporanea e mostre nel sito, parte del Museo Nazionale Romano, che da gennaio sarà oggetto di nuovi scavi e restauri