Pordenone: il museo nascosto nella magione del Trecento

Tina Lepri |  | Pordenone

Il Museo d’Arte è stato aperto nel 1972 nel palazzo che i conti Ricchieri avevano donato al Comune nel 1949. Poco conosciuto, non pubblicizzato. Contiene una raccolta di arte locale con affreschi e dipinti dal Medioevo all’Ottocento e opere del maggior pittore friulano del primo Cinquecento, Giovanni Antonio de’ Sacchis, detto «Il Pordenone» (1484-1539) e altri artisti.

Una sala è dedicata al Tesoro medievale del Duomo con reliquiari e altri esempi di oreficeria gotica. Conserva l’atmosfera dell’antica dimora nobiliare, impreziosita da soffitti lignei seicenteschi decorati e da frammenti di affreschi del tardo Trecento riemersi durante recenti restauri.

Nel 2016 le mostre temporanee sono in corso in nuovi spazi di fronte al museo: fino all’anno scorso si tenevano altrove con biglietto a parte.

Visitatori nel 2015 (solo museo): 5.700
Visita: 14 aprile 2016

 

Voto medio 7,1




La sede: 9 Il palazzo è
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