Prosegue la pubblicazione della monumentale opera sulla pittura medievale a Roma con l’uscita del sesto volume. Serena Romano e Maria Andaloro da alcuni anni hanno intrapreso, grazie al finanziamento dei Fonds National Suisse de la Recherche Scientifique e per i tipi della Jaca Book di Milano, quest’opera titanica, che si snoda attraverso un doppio criterio analitico, quello cronologico del Corpus, che va dal 312 al 1431, e quello topografico dell’Atlante.
Il Corpus prevede l’uscita di sei volumi, di cui sono apparsi finora il primo, sull’orizzonte tardoantico (2006), il quarto, su riforma e tradizione (2006), il quinto su Duecento e cultura gotica (2012), e, da ultimo, il sesto, sull’apogeo e la fine del Medioevo (dicembre 2017), oggetto di questa scheda. L’Atlante, invece, analizza i documenti pittorici delle varie regioni in cui era divisa la Roma medievale in tre tomi, di cui è uscito finora il primo, su Vaticano, suburbio e rione Monti (2006).
Il sesto volume del Corpus è curato da Serena Romano, già professore di arte medievale all’Università di Losanna, coadiuvata dalle allieve Valentine Giesser e Daniela Sgherri.
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(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)