Piccolo ma bello: Matelica recupera il Museo Piersanti

Nel borgo marchigiano riapre una porzione del palazzo quattrocentesco con la sua preziosa raccolta: finora era inagibile per il terremoto del 2016. Anche Camerino offre qualche opportunità

Matelica, Museo Piersanti, Carrozza
Stefano Miliani |

Matelica e Camerino (Macerata). Nell’entroterra maceratese il delizioso borgo di Matelica lancia un messaggio ai curiosi dell’arte in dolci e antichi paesaggi: domani, giovedì 13 luglio, riapre, seppure parzialmente, il Museo Piersanti nell’omonimo palazzo del ‘400 che il terremoto del 2016 aveva reso inagibile. «Finiti i lavori di ripristino del piano terra, riapriamo al pubblico alcune sale, appunto al pian terreno, oltre al bel cortile e il giardino», racconta la storica dell’arte Giulia Spina che segue il riallestimento e a cui affida la parola il direttore della raccolta, don Piero Allegrini. Nel centro storico la vita scorre con i ritmi consueti della provincia, alberghi e ristoranti sono normalmente aperti, si può visitare il Teatro Piermarini, di primo ‘800, però le chiese storiche sono chiuse per gli effetti del sisma. Così questa apertura voluta dal Comune guidato dallo storico
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© Riproduzione riservata Matelica Museo Piersanti, esterno Matelica, Niccolò Soggi, Madonna col Bambino Matelica, Pier Leone Ghezzi, Miracolo di san Filippo Camerino Rocca Borgesca Matelica, Museo Piersanti, ritratto di Venanzio Filippo Piersanti
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