Per andare a Roma si passa da Parigi
Il «Voyage à Rome» iniziato da Sotheby’s New York il 28 gennaio con l’asta della collezione privata di maestri italiani della fine del XVIII secolo (che aveva incassato poco più di 6 milioni di euro) si conclude il 4 maggio a Parigi, dove la «rievocazione» del Grand Tour in Italia si concentra sulle arti decorative neoclassiche dalla stessa collezione.
Pezzo forte è l’urna in marmo bianco, bronzo dorato e micromosaico (stima 150-200mila euro) di Giacomo Raffaelli, con le immagini di siti di Roma antica: il Colosseo, la Piramide Cestia, la Colonna Traiana e il Tempio di Vespasiano. Sempre in micromosaico i tre pannelli dedicati alla caccia al cervo, opera di Antonio Aguatti e Domenico Moglia (80-120mila).
Fra le sculture, i ritratti in terracotta di Ottone e Guido Visconti, commissione dei primi del ’700 dei marchesi Visconti di Brignano (a cui appartenne l’Innominato di manzoniana memoria) allo scultore
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