Pazzi per Orlando
L’Orlando furioso di Ludovico Ariosto fu il vero bestseller del Cinquecento, apoteosi di un genere letterario il cui successo, dalla metà del Quattrocento, si chiuderà con un epigono altrettanto acclamato (ma ben meno affascinante), quella Gerusalemme liberata di Torquato Tasso, che come l’Orlando furioso diede ampia ispirazione alle arti figurative.
Certamente la pazzia d’amore d’Orlando fu argomento adeguato, coerente, armonico alla cultura e agli umori, e pure agli amori, delle corti del Cinquecento e in altri centri di cultura signorile dell’Italia transpadana dove fiorirono edizioni illustrate, dipinti, sculture, maioliche e oggetti d’arte. Anche l’affrescare le nobili pareti di residenze di villeggiatura o di città fu pratica diffusa come dimostra questo studio di Federica Caneparo (Normale di Pisa, oggi a Princeton a studiare i temi letterari nell’arte del Rinascimento).
«Di molte figure
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