Pasolini secondo i grandi della fotografia
170 ritratti inediti e rari in mostra a Udine, a pochi passi dal luogo in cui trascorse la giovinezza

Un Pier Paolo Pasolini fotografatissimo, a detta dei curatori l’artista più fotografato del Novecento, quello esposto a Villa Manin, fino all’8 gennaio 2023, nella mostra «Pier Paolo Pasolini. Sotto gli occhi del mondo», a cura di Marco Antonio Bazzocchi e Silvia Martìn Gutiérrez.
In più di centosettanta ritratti inediti e rari, realizzati anche da alcuni dei grandi nomi della fotografia, tra cui Richard Avedon, Herbert List, Henri Cartier-Bresson, Jerry Bauer, Jonas Mekas, Lütfi Özkök, Erika Rabau, Duane Michals, Philippe Koudjina, Marli Shamir, viene scandita la vita dello scrittore, regista e sceneggiatore, raccontata nei luoghi, nei momenti e negli incontri che l’hanno segnata e valorizzata.
La mostra, organizzata da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia e CINEMAZERO in collaborazione con Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia, è realizzata in occasione del centenario della nascita di Pasolini, che trascorse la giovinezza a pochi chilometri da Villa Manin, a Casarsa della Delizia.
Tra gli inediti, l’incontro di Pasolini con Man Ray, Alberto Moravia, Dacia Maraini, Maria Callas e ancora Orson Welles, Agnès Varda, Jonas Mekas, Jean-Luc Godard. Immagini realizzate in occasioni e luoghi diversi del mondo, come quella per il Nobel a Stoccolma, pochi giorni prima del suo assassinio, al rientro in Italia.
Il Friuli nativo, le periferie di Roma e poi Parigi, New York e i luoghi nel mondo da lui visitati, ne sono gli scenari. Accanto alle fotografie la mostra ospita documenti che riguardano gli eventi ufficiali e inedite sequenze audio con la voce dell’autore.
