Pasolini fotografatissimo

160 ritratti inediti e rari in mostra a Udine, a pochi passi dal luogo in cui il poeta trascorse la giovinezza

Pier Paolo Pasolini nella casa di via Eufrate, Roma, 1963. © Gideon Bachmann/Cinemazero
Melania Lunazzi |  | Codroipo (Ud)

Un Pier Paolo Pasolini fotografatissimo (a detta dei curatori l’artista più fotografato del Novecento) quello esposto a Villa Manin, fino all’8 gennaio 2023, nella mostra «Pier Paolo Pasolini. Sotto gli occhi del mondo», a cura di Marco Antonio Bazzocchi e Silvia Martìn Gutiérrez. In più di centosettanta ritratti inediti e rari, realizzati anche da alcuni dei grandi nomi della fotografia, tra cui Richard Avedon, Herbert List, Henri Cartier-Bresson, Jerry Bauer, Jonas Mekas, Lütfi Özkök, Erika Rabau, Duane Michals, Philippe Koudjina, Marli Shamir, viene scandita la vita dello scrittore, regista e sceneggiatore, raccontata nei luoghi, nei momenti e negli incontri che l’hanno segnata e valorizzata.

La mostra, organizzata da Erpac – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia e Cinemazero in collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia, è realizzata in occasione del centenario della nascita di Pasolini, che trascorse la giovinezza a pochi chilometri da Villa Manin, a Casarsa della Delizia.

Tra gli inediti, l’incontro di Pasolini con Man Ray, Alberto Moravia, Dacia Maraini, Maria Callas e ancora Orson Welles, Agnès Varda, Jonas Mekas, Jean-Luc Godard. Immagini realizzate in occasioni e luoghi diversi del mondo, come quella per il Nobel a Stoccolma, pochi giorni prima del suo assassinio, al rientro in Italia.

Il Friuli nativo, le periferie di Roma e poi Parigi, New York e i luoghi da lui visitati nel mondo ne sono gli scenari. Accanto alle fotografie la mostra ospita documenti che riguardano gli eventi ufficiali e inedite sequenze audio con la voce dell’autore.

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