Dopo i pregevoli risultati dell’asta di dipinti antichi di maggio, in occasione della quale un olio su tela di Giovanni Serodine raffigurante san Gerolamo è stato battuto alla cifra record di 337.500 euro (stima 50-60mila euro), facendo così levitare oltre il milione le aggiudicazioni complessive, Cambi ripropone il 14 novembre, nel Castello Mackenzie di Genova, un nuovo appuntamento con la pittura antica.

All’interno delle opere proposte spicca un’importante tavola del XV secolo raffigurante una «Madonna con Bambino» (stima 60-80mila euro), attribuita al Maestro di San Miniato. Il catalogo propone inoltre diverse opere di ambito genovese e ligure, tra le quali una «Deposizione di Cristo» attribuita a Bernardo Strozzi (40-60mila euro) e un «Ritratto di dama con mazzo di fiori» (10-15mila euro) di Gio Enrico Vaymer, ritrattista vicino al Mulinaretto per le sue scelte iconografiche di ascendenza francese.

Interessante anche la presenza in asta di due artisti olandesi: Otto Marseus van Schrieck, specialista di scene di sottobosco con fiori, piante selvatiche, funghi, insetti e rettili, raffigurate anche nelle due tele in vendita (7-8mila euro cadauna), e Ferdinand van Kessel, figlio di Jan van Kessel il Vecchio e autore di paesaggi con animali, di cui è messa all’incanto una «Scena allegorica» (20-25mila euro).

Tra i lotti più significativi di questa tornata si ricordano infine il dipinto «San Carlo Borromeo orante davanti al Crocefisso» (15-20mila euro) di Pietro Bernardi, pittore di origine veronese che, forse in seguito a un suo viaggio a Roma, attinse in maniera evidente dal repertorio caravaggesco, e una «Sacra famiglia con san Giovannino» (40-60mila euro) di Girolamo Muziano, artista di origine bresciana che fu prevalentemente attivo a Roma.