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Offerte troppo anomale per il Mausoleo

Per «offerte anomale», è la frase testuale dei tecnici del Comune di Roma (parole che nella capitale puzzano di bruciato), ancora un rinvio per i restauri del Mausoleo di Augusto del 29 a.C. Stavolta la faccenda assume anche tinte fosche, dopo 80 anni di chiusura del monumento da tempo in stato di visibile degrado. Dopo i tanti rinvii degli ultimi 8 anni, a ottobre 2015 erano stati annunciati l’apertura del cantiere a gennaio 2016 e l’ingresso del pubblico a marzo 2017, secondo il progetto esecutivo dell’architetto Francesco Cellini, vincitore del concorso nel 2006. I fondi non mancavano anche grazie ai 6 milioni messi a disposizione allora dalla Fondazione Telecom in aggiunta ai 4,2 milioni dei finanziamenti comunali. L’annuncio del rinvio dei lavori a data da destinarsi è della Sovrintendenza capitolina.

Motivo: all’apertura, a fine dicembre, delle buste per le gare d’appalto dei lavori, molte, anzi la maggior parte delle 100 offerte pervenute sono risultate «anomale», con ribassi eccessivi e quindi bisognerà istituire una commissione ad hoc per valutarle ed eventualmente rigettarle. La gara per i restauri del Mausoleo, come tante altre, era al massimo ribasso. Ma l’offerta non poteva scendere, in questo caso, al di sotto della cosiddetta «soglia di anomalia», ossia un ribasso del 42%.

Nella gara per il Mausoleo una impresa ha addirittura proposto un riduzione record del 69%. Quindi stop e verifiche: alle ditte che hanno partecipato alle gare saranno richiesti giustificativi e analisi dei costi e dei prezzi. La procedura si allunga; c’è la possibilità di ricorsi e controricorsi delle aziende che hanno partecipato alle gare. Intanto il più grande sepolcro circolare che si conosca (87 metri di diametro) continuerà a essere circondato da erbacce, rifiuti e da una orribile recinzione che avvilisce tutta l’enorme piazza del monumento che non ha mai festeggiato il bimillenario (2014) della morte di Augusto, celebrato in tutta Europa. 

Tina Lepri, 18 febbraio 2016 | © Riproduzione riservata

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