I corredi delle tombe dei Filistei nella necropoli di Ashkelon in Israele

Sulla costa mediterranea di Israele, ad Ashkelon, è stata scoperta una necropoli con decine di tombe del popolo dei Filistei, acerrimi nemici delle tribù di Israele. Citati più volte nella Bibbia, dei Filistei non vi erano finora evidenze archeologiche. La scoperta del cimitero filisteo è stata comunicata ora dagli specialisti della Leon Levy Foundation di New York che da anni scavano ad Ashkelon con altre missioni, tra cui quella dell’Università di Harvard.

Accanto agli scheletri sono stati trovati anelli, collane, braccialetti e piccoli recipienti. Sono in corso i test del Dna e si cerca di stabilire da dove venisse quel popolo, insediato sulla costa oltre tremila anni fa. Ashkelon era diventato il più importante porto mediterraneo della regione, punto d’arrivo della via carovaniera che arrivava da Oriente. Nel 604 a.C. la regione era stata conquistata dagli eserciti babilonesi di re Nabucodonosor e le città di quel popolo, compresa Ashkelon, abbandonate e bruciate. Da allora ogni traccia dei Filistei era scomparsa.