Image

Musica, camelie e sfilate di moda

Il programma non stop della Fondazione Sorrento

Olga Scotto di Vettimo

Leggi i suoi articoli

Istituita su impulso dell’amministrazione comunale della città di Sorrento nel 2007, la Fondazione Sorrento ha sede in Villa Fiorentino, dimora signorile costruita dai coniugi Antonino Fiorentino e Lucia Cuomo alla metà degli anni Trenta del Novecento su modello delle architetture coloniche d’oltreoceano. I due imprenditori acquistarono un’area fabbricabile di circa 10mila metri quadrati nel centro storico di Sorrento per realizzare una residenza-atelier ove accogliere la clientela internazionale interessata alla loro rinomata produzione di fazzoletti ricamati.
La Fondazione svolge una programmazione non stop di eventi e mostre che valorizzano l’arte e la cultura del territorio, proponendo al contempo frequenti approfondimenti sull’arte del secolo scorso, da Picasso ad Aligi Sassu, dalla grande decorazione di Mario Sironi a Dalí, e su artisti contemporanei viventi tra cui Mimmo Paladino, Antonio Biasiucci e Arnaldo Pomodoro. Presieduta dall’armatore Gianluigi Aponte, la Fondazione Sorrento intende promuovere arte e cultura, valorizzare il patrimonio ambientale e storico artistico locale e sostenere azioni di marketing territoriale attraverso un lavoro sinergico tra la parte pubblica (il Comune di Sorrento) e i soci privati.
L’avvocato Gaetano Milano, nuovo amministratore delegato insediatosi lo scorso luglio, così sintetizza gli obiettivi della Fondazione: «Fare di Villa Fiorentino un luogo di aggregazione culturale, turistico, sociale; ampliare l’ambito temporale delle iniziative culturali con l’obiettivo di articolare le attività nell’arco dei dodici mesi; proporre sinergie sul territorio con enti aventi finalità convergenti (Comune, scuola, enti culturali, enti pubblici sovracomunali, associazioni di categoria) per creare un sistema “turismo” nel senso nobile della parola».

Il programma 2017 prevede: dal 25 al 27 febbraio la mostra delle camelie, realizzata in collaborazione con l’Associazione Garden Club Penisola Sorrentina; in marzo e aprile un ciclo di retrospettive di artisti italiani contemporanei nell’ambito della «Primavera in arte a Villa Fiorentino» e di mostre per promuovere giovani artisti locali nell’ambito di «Sorrento Young Art Gallery»; da maggio a novembre saranno ospitati due approfondimenti sull’arte e i protagonisti del secolo scorso, «La scultura italiana del ’900» e a seguire «Marc Chagall: le opere»; da giugno a settembre sarà realizzata la II edizione di «It’s Summertime», programma di musica, eventi enogastronomici e sfilate di moda nella villa e nei suoi giardini.
A concludere l’anno il consueto appuntamento per il Natale: «Il Presepe napoletano a Villa Fiorentino» e il «Villaggio di Natale», due eventi molto seguiti dalla cittadinanza e dai turisti che affollano la penisola sorrentina nel periodo natalizio. L’edizione di quest’anno inaugura il 3 dicembre e continua fino all’8 gennaio.

Olga Scotto di Vettimo, 01 dicembre 2016 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

Il 29 febbraio si concludono le Celebrazioni vanvitelliane. Dal primo marzo circa 3mila metri quadrati, rifunzionalizzati, ospiteranno attività educative, una sala convegni, un nuovo bookshop e un’area per le mostre temporanee

A Caserta una ventina di opere dell’artista napoletano, che «da sempre lavora a scarnificare il corpo della pittura per portarlo alla struttura terminale, lo scheletro»

Due grandi artisti americani, che hanno esaminato le strutture linguistiche dell’arte del ’900, protagonisti nella galleria partenopea

Nelle due sedi di Studio Trisorio l’artista realizza un doppio percorso espositivo in cui la precarietà affascina e la violenza non trova rimedio

Musica, camelie e sfilate di moda | Olga Scotto di Vettimo

Musica, camelie e sfilate di moda | Olga Scotto di Vettimo