Michela Moro
Leggi i suoi articoliMonza. Caravaggio come regalo di Pasqua non è male, un’unica opera da osservare con attenzione, godendosi i dettagli fino in fondo, grazie al progetto del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e «il Cittadino di Monza e Brianza», volto a mostrare gratuitamente al pubblico della Reggia un capolavoro indiscusso della storia dell’arte. Nel Salone delle Feste della Villa Reale dal 16 marzo al 17 aprile arriva infatti la «Flagellazione di Cristo» del Caravaggio, commissionata per la cappella della famiglia De Franchis nella Chiesa partenopea di San Domenico Maggiore e conservata nel Museo Nazionale di Capodimonte di Napoli. La grande tela fa parte del Patrimonio del Fondo Edifici di Culto, nato quando soppresse le corporazioni religiose nella seconda metà dell’Ottocento, i beni mobili e immobili di proprietà ecclesiastica sono stati in gran parte acquisiti dallo Stato Italiano.
Quattro i personaggi: i tre aguzzini, scuri, dall’aria feroce e in movimento e al centro il Cristo, luminoso e chiaro, che pare danzare ed è già immobile, legato a una colonna. Commenta il curatore Andrea Dusio: «Alla pittura del vero e al realismo della fase romana si sostituisce qui un atteggiamento diverso, con recuperi classicisti e manieristi ma anche, dall’altra parte, la radicalizzazione del processo di sperimentazione figurativa. Penso al vuoto occupato dall’ombra che anticipa le opere siciliane; mentre il ricorso a una figura inchinata in primo piano che funge da potentissima cesura ottica e quasi da mediazione tra il piano della visione e quello dell’azione, rimanda a un espediente compositivo lungamente meditato prima di quest’opera».
Articoli precedenti
L’aspetto più ingegneristico di Da Vinci affianca una selezione di dipinti digitalizzati nel Leonardo3 Museum
Reportage in aggiornamento dagli stand milanesi di Allianz MiCo
Al Kmska di Anversa una grande mostra personale di un «vero artista fiammingo» a quarant’anni dalla morte: le sue opere «dialogano» con Jean Fouquet, Van Eyck, Rubens, Tuymans...
Opere e progetti hanno reso centrali la città e l’Italia nella vita e nel catalogo dell'artista statunitense