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Stefano Luppi
Leggi i suoi articoliModena. Il vincitore della prima edizione del Premio Internazionale per la Fotografia 2016, del valore di 70mila euro, è il sudafricano Santu Mofokeng (1956, Johannesburg). Lo hanno annunciato Filippo Maggia, direttore di Fondazione Fotografia Modena, Roberto Pisoni, responsabile di Sky Arte e Carla Mainoldi, responsabile Group Giving, Events & Art Management di UniCredit, i tre partner della iniziativa.
Il riconoscimento è rivolto a un fotografo vivente di tutto il mondo che con la sua ricerca contribuisca in maniera significativa allo sviluppo della cultura legata all’immagine contemporanea. A fianco del premio Fondazione Fotografia ha organizzato al Foro Boario, fino all'8 maggio, anche la rassegna «Santu Mofokeng, una solitudine silenziosa. Fotografie 1982-2011», a cura di Simon Njami (catalogo Skira). Santu Mofokeng è stato scelto da un giuria internazionale, composta da Filippo Maggia, Christine Frisinghelli, Shinji Kohmoto, Simon Njami e Thyago Nogueira, all'interno di una rosa di sei finalisti che comprendeva Claudia Andújar (Svizzera), Rineke Dijkstra (Paesi Bassi), Jim Goldberg (Stati Uniti), Yasumasa Morimura (Giappone) e Zanele Muholi (Sudafrica).
Gli stessi giurati hanno anche assegnato il Premio Fotografia Italiana under 40, riservato ad artisti italiani emergenti, ad Alessio Zemoz (Aosta, 1985). Su di lui, nelle stesse date e luogo, è visibile la rassegna «Lo vàco - il vuoto», a cura di Christine Frisinghelli, un'indagine sulla percezione sociale dei paesaggi dell’abbandono in Valle d’Aosta. Il 14 e il 21 marzo, alle 20.40, Sky Arte trasmetterà speciali sulla iniziativa.
Santu Mofokeng (foto © Steve Tanchel) e Alessio Zemoz
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